L’AQUILA – Il Tar rigetta l’istanza di sospensiva proposta dal Comune di Vasto e dalla Provincia di Chieti contro il piano regionale di dimensionamento scolastico.
“È la conferma della serietà del lavoro portato avanti dalla Regione Abruzzo nel rispetto di tutte le posizioni”, commenta in una nota l’assessore all’Istruzione, Roberto Santangelo.
“Eravamo certi della giustezza della nostra posizione – aggiunge Santangelo – e la decisione del Tar conferma che ci siamo mossi nel rispetto delle regole e delle indicazioni che sono state fornire dal ministero dell’Istruzione per l’elaborazione dei piani di dimensionamento scolastico. Ma soprattutto, il rigetto della sospensiva conferma quanto affermato dal primo momento dalla Regione, e cioè che il processo decisionale è stato segnato dalla trasparenza, dal confronto e dal rispetto dei ruoli”.
“Voglio ringraziare l’Avvocatura regionale per aver seguito con attenzione l’impugnativa al Tar, il servizio Istruzione della Regione che ha fornito tutti gli strumenti necessari per far valere la posizione dell’Ente e l’ufficio scolastico regionale che ha condiviso le linee indicate nel Piano di dimensionamento scolastico 2025/2026”, conclude.
Per il sindaco di Vasto e presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna: “L’accorpamento dell’istituto Filippo Palizzi con l’istituto Enrico Mattei è una decisione imposta dall’alto, senza un vero confronto con il territorio e con chi vive quotidianamente la scuola. La Regione, che invito ancora una volta a tornare sui propri passi, ha preferito applicare calcoli ragionieristici anziché
salvaguardare il diritto a un’istruzione di qualità, penalizzando studenti, famiglie e personale scolastico”.
“Una scelta – va avanti il primo cittadino – che conferma ancora una volta l’atteggiamento della Regione, sempre sorda alle reali esigenze del territorio e incapace di riconoscere le specificità delle istituzioni scolastiche locali. Una decisione che danneggia Vasto, la stessa città in cui il senatore Etel Sigismondi, l’assessore regionale Tiziana Magnacca e il consigliere regionale Francesco Prospero sono venuti in campagna elettorale. Ma i cittadini, alle prossime votazioni, sapranno come comportarsi dinanzi a chi ha tradito la città e l’interesse comune. Ciò che legalmente non viene censurato, sarà censurato dagli elettori”.
“Sono profondamente amareggiata – aggiunge l’assessora alle Politiche Giovanili e all’Istruzione, Paola Cianci – e questo rigetto rafforza ancora di più l’atteggiamento autoreferenziale della Regione, che ha ignorato le istanze portate avanti dal Comune, dagli istituti coinvolti, dalle studentesse, dagli studenti e dalla cittadinanza. Questa decisione mina la qualità dell’offerta formativa e rischia di creare disagi organizzativi e didattici a danno dei giovani. Il loro modo di fare politica sta danneggiando l’Abruzzo a causa di una classe dirigente che impone scelte fondate solo sui campanilismi elettorali e a vantaggio di territori tutelati da alcuni amministratori regionali”.
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- DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO: TAR RESPINGE RICORSI. SANTANGELO, “REGIONE HA LAVORATO CON SERIETA'”L'AQUILA - Il Tar rigetta l'istanza di sospensiva proposta dal Comune di Vasto e dalla Provincia di Chieti contro il piano regionale di dimensioname...