DOMATO INCENDIO A SCERNE DI PINETO, MA E’ ALLARME EMISSIONI. KEMIPOL, “PRONTI A RIPARTIRE”

FORUM H20, "VERIFICARE CON URGENZA PRESENZA DI AMIANTO". L'AZIENDA, "RIPARTIREMO IL PRIMA POSSIBILE"

1 Ottobre 2024 12:01

Teramo - Cronaca

PINETO – I primi risultati analitici ottenuti sui quattro campioni di aria prelevati dai tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’Ambiente (Arta), a poche ore dallo scoppio dell’incendio, ormai domato, nella ditta di solventi Kemipol a Scerne di Pineto (Teramo), hanno rilevato concentrazioni significative di sostanze chimiche organiche potenzialmente dannose per la salute umana, limitate però all’area immediatamente circostante il capannone incendiato.

Già a un chilometro di distanza dal rogo, si legge in una nota dell’Arta, la situazione appare meno critica, con livelli di contaminazione decisamente inferiori. Sui social si esprime preoccupazione per la eventuale presenza di eternit nello stabilimento andato a fuoco, in particolare nel tetto.

Le analisi effettuate sul primo campione, prelevato in prossimità del capannone da dove sono partite le fiamme, hanno rilevato una concentrazione totale di composti organici volatili (VOC) pari a 80 ppb (parti per miliardo). In particolare, sono stati rilevati i seguenti composti: toluene, o-xilene, p-xilene, etilbenzene e m-xilene, noti come idrocarburi aromatici, comunemente impiegati come solventi industriali e in vari processi chimici. Il campione ha evidenziato una presenza significativa di etilacetato, composto organico spesso utilizzato come solvente in ambito sia industriale sia domestico, per le sue proprietà chimiche e la relativa bassa tossicità rispetto ad altri solventi.

Nel secondo campione prelevato in zona Torre San Rocco, a circa 1 chilometro in linea d’aria rispetto al rogo, le analisi hanno evidenziato la presenza dei seguenti composti: toluene, o-xylene e p-xilene, per una concentrazione totale di circa 3 ppb (parti per miliardo). Sul terzo campione, infine, eseguito in prossimità dell’istituto scolastico Moretti di Roseto degli Abruzzi (Teramo), a circa 2 km in linea d’aria rispetto al luogo dell’incendio, sono state rilevate tracce di toluene in concentrazione non significative, inferiori ad 1 ppb. Le analisi sono state effettuate tramite gascromatografia-spettrometria di massa (GC-MS), tecnica altamente efficace utilizzata per separare, identificare e quantificare le sostanze chimiche presenti in un campione.

“Le concentrazioni delle sostanze inquinanti generate dalla combustione- spiega il direttore generale di Arta, Maurizio Dionisio – sono risultate elevate nelle immediate vicinanze del focolaio, ma diminuiscono progressivamente con la distanza. Anche le centraline fisse per il monitoraggio della qualità dell’aria localizzate a Pescara – conclude – non hanno rilevato valori oltre i limiti”.





E’ stato quasi completamente domato, dunque, l’incendio alla Kemipol. Restano da spegnere piccoli focolai all’interno dell’area. Durante la notte è stato mantenuto un dispositivo di soccorso costituito da 30 unità e 15 automezzi operativi dei Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Teramo.

Grazie al massiccio intervento di uomini e mezzi, provenienti da tutte le sedi del Comando e dalle sedi di Pescara e L’Aquila, l’incendio è rimasto confinato al magazzino dove si sono innescate le prime fiamme e non si è propagato alle altre porzioni dell’azienda. Per il completamento delle operazioni di spegnimento sul posto restano impegnate 16 unità con nove automezzi operative.

KEMIPOL, “RIPARTIREMO NEL PIU’ BREVE TEMPO POSSIBILE”

Scrive in una nota la Kemipol, “Lunedì un grave incendio si è sviluppato nel nostro sito produttivo di Scerne di Pineto. Nonostante i nostri sforzi per contenere le fiamme e limitarne gli effetti, siamo stati costretti, in pochi minuti concitati, a evacuare l’azienda, in attesa dell’intervento immediato delle forze dell’ordine. Fortunatamente, nessuno dei nostri collaboratori ha riportato ferite. Questa mattina, durante una riunione, abbiamo fissato l’obiettivo di riprendere le attività produttive nel minor tempo possibile. I dipendenti di Kemipol e del Gruppo Innocenti, insieme ai Vigili del Fuoco, stanno lavorando instancabilmente per risolvere la situazione e mettere in sicurezza l’area”.

“Il nostro team si sta dimostrando preparato e motivato, con l’obiettivo di ripartire nel più breve tempo possibile. Siamo fiduciosi che, grazie alla loro dedizione e impegno, questo obiettivo sia concreto e raggiungibile. Desideriamo ringraziare tutti coloro che, in questi momenti difficili, ci hanno dimostrato vicinanza e supporto. Un ringraziamento particolare va ai Vigili del Fuoco di Teramo, L’Aquila, Roseto, Pescara, Chieti e Avezzano, ai Carabinieri di Pineto e Atri, alla Polizia Stradale di Pineto, al Sindaco di Pineto, ai tecnici comunali e alla Polizia Municipale. Sapere di poter contare sul vostro intervento ci dà sicurezza e ci rende certi di una pronta ripartenza. Un ringraziamento speciale va anche ai nostri competitor, che ci hanno teso una mano mettendo a disposizione i loro impianti per aiutarci a evadere gli ordini. In un mercato competitivo come il nostro, questo gesto rappresenta un grande esempio di fair play ed un ulteriore ringraziamento ai nostri clienti che ci stanno dimostrando supporto e comprensione. Nel 2025 festeggeremo il nostro cinquantesimo anniversario e intendiamo celebrarlo lasciandoci alle spalle questo triste evento, trasformandolo in un’opportunità per migliorarci ulteriormente”.

CAMERA DI COMMERCIO GRAN SASSO: “MONITORAGGIO COMPARTO PRODUTTIVO LOCALE”





A seguito dell’incendio divampato dopo un’esplosione in un azienda chimica in località Scerne di Pineto, in provincia di Teramo, la Camera di commercio Gran Sasso si è attivata immediatamente per monitorare la situazione del comparto produttivo locale, in stretto contatto con le autorità competenti, a tutela anche delle tante imprese di Pineto e delle zone limitrofe

FORUM H20, “VERIFICARE PRESENZA DI AMIANTO”

Ad intervenire sul rischio amianto è Forum H2O: “In relazione ai due gravissimi incendi di opifici avvenuti ieri in Abruzzo riteniamo fondamentale per inquadrare i reali impatti, come in altre occasioni su cui siamo intervenuti nel passato (ad esempio, Avezzano), il responso dell’ARTA sull’eventuale presenza di amianto nel caso della Kemipol di Pineto. Questo perché se malauguratamente dovesse essere stato coinvolto materiale contenente amianto, tutto cambierebbe anche in una prospettiva di breve, medio e lungo periodo. Senza questo dato ogni tentativo di valutazione è prematuro. Per entrambi gli incendi serve anche avere le mappe di ricaduta degli inquinanti, che l’ARTA nel passato ha diffuso in pochi giorni dagli eventi, ad esempio nel 2009 nel precedente che coinvolse proprio la Magma di Chieti scalo.

E aggiunge l’associazione ambientalista, “in ogni caso ribadiamo quanto comunicato alla stampa un mese fa circa la necessità di garantire la reperibilità del personale ARTA in maniera strutturale H24 e 365 giorni l’anno, con adeguato materiale tecnico, onde evitare che i monitoraggi di notte siano garantiti solo dall’ammirevole buona volontà del tecnici”.

 

 

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