DOMPE’, INVESTIMENTI SU MEDICINA DEL FUTURO: 230 MILIONI IN ITALIA PER FARMACI INNOVATIVI

29 Ottobre 2021 08:23

L'Aquila - Scienza e ricerca

L’AQUILA – Sergio Dompé, presidente dell’azienda farmaceutica che porta il suo nome, concentrerà business e investimenti sulla medicina del futuro.





Investimenti che l’azienda sta realizzando al ritmo di 330 milioni previsti nel periodo 2022-24, per il 70% in Italia.

A settembre è stato inaugurato un nuovo centro a Napoli, dentro l’università Federico II. Quaranta ricercatori, 700 metri quadrati: dentro questo laboratorio, nell’ambito del progetto del consorzio europeo Exscalate, è stato individuato un farmaco, il raloxifene, per trattare i pazienti Covid non ospedalizzati. Risultato reso possibile attraverso l’applicazione dell’intelligenza artificiale alla farmacologia, con uno screening di 400mila molecole, esempio positivo di collaborazione pubblico-privato.





Il caso della Dompè, che ha il polo produttivo in Abruzzo, all’Aquila, è il focus del Rapporto Centro, in edicola oggi, venerdì 29 ottobre, distribuito con Il Sole 24 Ore in Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo e Molise.

Tra le inchieste di questo numero, quella sui fondi del Recovery plan per i danni creati dal terremoto del Centro italia. Fondi, va subito precisato, previsti dal Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza. Ma non destinati alla ricostruzione in senso stretto. Sono mirati, invece, a una missione più ampia e sfidante: la rinascita economica e sociale. La macromisura A si intitola “Città e paesi sicuri, sostenibili e connessi”. Vale un miliardo e 80 milioni. La macromisura B è denominata “Rilancio economico e sociale” e ammonta a 700 milioni. In ballo c’è una miriade di interventi per le imprese.

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