DON THE FULLER: IL JEANS MADE IN ABRUZZO SOSTENIBILE CHE HA CONQUISTATO IL MONDO

14 Giugno 2020 10:55

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L'AQUILA – È made in Abruzzo il jeans tra i migliori al mondo.

A sancire il successo di Don the Fuller Jeans, azienda abruzzese con sede sociale a Sulmona (L'Aquila) e produzione a Corropoli (Teramo) è Denimology, storico periodico di New York, specializzato nel mondo del fashion, reputato a livello internazionale come riferimento e guida per i nuovi trend sul denim, che ha dedicato un articolo proprio alla collezione 2020 dell'azienda abruzzese.

Don the Fuller Jeans nasce del 2013 da un'intuizione di Rinaldo Flemak storico designer di moda, specializzato nelle collezioni denim . Sin dal principio l'obiettivo del brand è stato quello di creare un jeans premium che sappia combinare alla perfezione qualità, confort e rispetto per l'ambiente.





L'azienda con le sue peculiarità esprime al massimo il concetto di prodotto made in Italy per la sua costante ricerca di nuovi trend e sperimentazione di materiali innovativi, in particolare tessuti organici e finissaggio che rispetti l'ambiente.

Queste caratteristiche, in tandem con l'estro raffinato ed elegante del designer, hanno permesso al Brand di guadagnare posizioni di rilevo in Italia e nei mercati esteri, in particolare asiatici.

I fondatori e i creatori del marchio fanno parte della storia del denim italiano e nella lunga intervista rilasciata a Denimology spiegano: “Si tratta di un progetto denim diverso, unico, perché il denim per noi è un modo di vivere. È la nostra vita, è ciò che abbiamo fatto con passione per 35 anni. Non è solo un altro progetto di denim, ma il nostro ambizioso obiettivo è quello di offrire i migliori jeans del mondo ai nostri consumatori. Ogni giorno ciascuno, ogni persona che lavora a questo progetto è consapevole di questo fatto. Ci impegniamo a produrre denim eccezionali, 100% made in Italy”.

Il segreto del successo di Don The Fuller Jeans è “utilizzare le migliori materie prime in termini di tessuti, accessori, ricami e abbellimenti e poi la creatività italiana che significa pura passione italiana; lavoriamo con i migliori tessuti denim disponibili indipendentemente dai costi. I nostri fornitori includono Kurabo, Kuroki, Showatex, Candiani e il meglio di ISK O. Il nostro approccio è sostenibile al 100% e ci preoccupiamo della salute dei nostri dipendenti, dell'ambiente e della sicurezza nei nostri locali. Ci occupiamo della moda lenta sin dall'inizio perché crediamo nella qualità”.





C'è poi una grande attenzione ai particolari che ha contribuito a far salire il marchio alla ribalta internazionale, come per esempio la profumazione dei jeans: “Abbiamo scelto di profumare alcuni dei nostri jeans con MYRRH , perché questo odore ha dimostrato agli scienziati di avere effetti benefici sulla pelle e ti aiuta anche a rilassarti”.

SOSTENIBILITA' E FUTURO

Rispettiamo l'ambiente utilizzando principalmente tessuti organici e tecniche di lavaggio consapevoli. È un processo di lavaggio del denim che sostituirà il lavaggio con pietre eliminando acqua, pietre e prodotti chimici, utilizzando il trattamento con ozono. 88% di acqua risparmiata per trattamento. Inoltre, il metodo chimico sicuro fornisce una vasta gamma di prodotti con il nome di Green: questi prodotti non includono solfati, corrosivi, veleni o sostanze irritanti, nessun tipo di fosfato o formaldeide.

Ci aspettiamo un nuovo anno basato sul cambiamento di vita. Credo che le aziende di moda pianificheranno una proposta più piccola rispetto alle stagioni passate, incentrata sui valori della sostenibilità e sulla loro essenza d'uso. Ci sarà un cambiamento nell'abitudine di consumo delle persone, soprattutto quando si tratta di moda. Il modo di pensare delle persone sull'abbigliamento si baserà molto di più sull'informazione digitale. In effetti, stiamo già vedendo molte grandi aziende che introducono più opzioni digitali e di social media per migliorare l'interazione con i loro clienti.

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