LAQUILA – Sulla sistemazione dei dossi lungo alcune importanti strade aquilane è scontro. Nei giorni scorsi era stata inviata una diffida a rimuovere quei dossi al Comune dell’Aquila da alcuni residenti e cittadini di cui si fa portavoce Dino Rossi responsabile del Cospa, una associazione di allevatori: a loro dire non sarebbero a norma.
Nel mirino, ma non solo, i dossi da poco sistemati su viale della Croce Rossa dopo le sollecitazioni dei residenti in seguito a investimenti e incidenti.
Ora, in tempi rapidi, arriva la replica del Comune. “Si ritiene di precisare”, si legge in una nota del funzionario Carlo Bolino, “che sull’intero patrimonio viario di competenza del Comune, in relazione al comma 2 dell’articolo 42 del Codice della strada non risultano installati dispositivi destinati… a rallentare la velocità riconducibili all’articolo 179 del regolamento di esecuzione”.
“Se sono vietati quelli artificiali e omologati”, si legge nella controreplica nella quale non si fanno sconti, “con le dovute segnalazioni per le zone residenziali figuriamoci i dossi fatti da ditte senza omologazione. Se non verranno rimossi sarà presentata una denuncia penale contro il Comune”.
“I dossi artificiali,” si legge nella diffida inviata giorni fa,” possono essere posti esclusivamente su “strade residenziali”. Il codice della strada, all’art. 2, non contiene la classificazione di “strada residenziale”: è dunque necessario riferirsi alla definizione di “zona residenziale” di cui il punto 58 dell’art. 3 del Codice che definisce la zona residenziale come la “zona urbana in cui vigono particolari regole di circolazione a protezione dei pedoni e dell’ambiente, delimitata lungo le vie d’accesso dagli apposi segnali di inizio e fine”. “In tal senso la circolare del Ministero dell’Interno n. 300/A/45182/103 del 7 settembre 1999 chiarisce che, al fine di poter collocare i dossi rallentatori, è necessario delimitare l’area interessata e qualificarla come “residenziale” (1). La seconda parte del comma 5, dell’art. 179 del Regolamento di attuazione, precisa inoltre che, per i dossi, “ne è vietato l’impiego sulle strade che costituiscono itinerari preferenziali dei veicoli normalmente impiegati per servizi di soccorso o di pronto intervento”.
“Questo dice regolamento di esecuzione del Codice della strada (D.P.R. 495/92) all’art. 179 dal titolo “rallentatori di velocità”, disciplina tipologia e modalità di tali strumenti atti a far rispettare appunto i limiti di velocità. Visto che ci troviamo in prossimità dell’ospedale e delle molteplici caserme delle forze dell’ordine, si chiede al Sindaco in quanto capo della polizia municipale la rimozione tempestiva di questi ostacoli situati nelle vie principali della città. In caso contrario mi vedrò costretto a segnalare alle autorità giudiziarie l’illecito commesso da codesta amministrazione comunale. Si invitano pertanto gli automobilisti in caso di infortuni o danneggiamenti delle auto di citare il comune per danni”.
- DOSSI STRADE AQUILANE: IL COMUNE, “IN REGOLA”, IL COMITATO, “ORA DENUNCIA”LAQUILA - Sulla sistemazione dei dossi lungo alcune importanti strade aquilane è scontro. Nei giorni scorsi era stata inviata una diffida a rimuove...