L’AQUILA – Una banca innovativa e moderna, sostenibile ed evoluta. Con una mission specifica: affiancare famiglie, imprese e comunità locali per sostenerle e aiutarle a sviluppare idee e progetti: è BPER Banca, terzo gruppo bancario in Italia, sbarcata in Abruzzo incorporando nel 2013 la Cassa di risparmio della provincia dell’Aquila che nel 1999 era entrata a far parte del gruppo Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
Digitalizzazione, green e attenzione alle Pmi sono alcune delle direttrici su cui opera BPER Banca presente in Abruzzo con 67 filiali, 562 dipendenti, di cui 293 donne, un centro private e un centro imprese.
Tra le novità, la ultima lanciata da BPER Banca, è il conto online che può essere acceso direttamente dal cliente, scaricando l’App della banca, che affianca una rete fisica capillare e strutturata.
Della situazione economica italiana e del futuro del sistema bancario per approfondire poi il ruolo nella regione Abruzzo di BPER Banca, terzo gruppo bancario in Italia, abbiamo parlato con un manager di lungo corso e dal curriculum importante: Giuseppe Marco Litta, responsabile della Direzione Territoriale Centro Est, che comprende i territori di Abruzzo, Marche e Molise. Litta, 60 anni, originario della provincia di Lecce, ha alle spalle una carriera trentennale in ambito bancario.
Come valuta l’economia italiana in un momento così complesso a livello europeo e mondiale e in che modo le banche possono intervenire a sostegno della tenuta del sistema produttivo e sociale?
“Viviamo un momento difficile, caratterizzato da una serie di eventi internazionali che, per ovvi motivi, influiscono sull’economia domestica. In un contesto del genere, servizi e prodotti adeguati rilasciati alle imprese e alle famiglie caratterizzano BPER anche come banca attenta ai momenti di difficoltà del Paese”.
L’Abruzzo riveste un ruolo strategico e centrale per BPER Banca. In che modo?
“Partiamo dai numeri. Oggi BPER conta in Abruzzo oltre 220 mila clienti, di cui quasi 187 mila privati e oltre 33.500 imprese. Dall’inizio dell’anno, fino al 30 settembre scorso, la Banca ha erogato solo in Abruzzo circa 290 milioni di euro di finanziamenti a privati e imprese. La raccolta complessiva ammonta a 6,2 miliardi, mentre gli impieghi si attestano a 2,6 miliardi. Per il territorio abruzzese, BPER Banca continua a dedicare prodotti e linee specifiche, come ad esempio il servizio Agribanking e BPER Bene Comune per il terzo settore. Quello di cui hanno bisogno le famiglie abruzzesi oggi c’è: abbiamo inoltre messo in campo un plafond per gestire mutui ipotecari relativi ad abitazioni che rientrano in particolari caratteristiche energetiche e una rete fisica molto vicina alle aziende, in particolare alle Pmi, per gestire i singoli fabbisogni e sostenere le attività di internazionalizzazione e gli investimenti sul Pnrr”.
L’attuale scenario è caratterizzato da grande complessità: come siete intervenuti per dare supporto a famiglie e imprese?
“Nel corso degli ultimi due anni il Gruppo BPER Banca ha messo in campo un aiuto concreto per supportare famiglie e imprese ad affrontare i rincari dei beni di consumo, dei prezzi di energia e materie prime e dei carburanti. Grazie anche un costante confronto e dialogo con le associazioni di categoria, BPER Banca offre alle famiglie un’ampia gamma di prodotti a condizioni agevolate, in continuo aggiornamento, e può concedere la possibilità ai clienti di rimodulare il prestito secondo le proprie esigenze, sia a coloro che l’hanno già sottoscritto sia a quelli che lo faranno”. Inflazione e mutui in aumento sono due direttrici che vanno di pari passo.
Quali strumenti ha messo in campo BPER Banca per dare sostegno al tessuto economico abruzzese?
“Il Gruppo BPER Banca ha aderito al protocollo ABI adottando misure in favore delle famiglie con mutui a tasso variabile senza Cap, per attenuare gli impatti dell’incremento dei tassi di interesse sull’importo delle rate. In particolare, l’ampliamento della platea dei beneficiari nella rinegoziazione da tasso variabile a tasso fisso dei contratti di mutuo ipotecario. BPER Banca ha ritenuto opportuno aumentare la soglia dei redditi Isee ammessi alla rinegoziazione, da 35 mila a 50 mila, nonché aumentare la soglia dell’importo originario dei mutui stipulati fino al 31 dicembre 2022 da 200 mila euro a 250 mila euro. C’è, inoltre, la possibilità di ricorrere al Fondo di Solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa con l’allungamento del piano di ammortamento dei mutui ipotecari a tasso variabile senza Cap, per l’acquisto, costruzione e ristrutturazione della prima casa senza commissioni”.
Possiamo definirla una banca di riferimento per il territorio?
“BPER Banca, pur avendo assunto da tempo dimensioni importanti e di rilievo, mantiene il ruolo di banca di riferimento per le imprese e per i privati con un approccio specifico: non solo vicinanza al territorio, ma anche specializzazione, consulenza, formazione e innovazione. La Banca, inoltre, è chiamata a ricoprire non solo un ruolo di volano economico, ma anche di coesore sociale: deve mettersi a disposizione delle comunità per ascoltarne le necessità e trovare soluzioni concrete. Questo è possibile solo ridisegnando il futuro attraverso l’innovazione. Ed è quello che BPER sta facendo”.
Negli ultimi anni anche il settore bancario sta puntando molto sul digitale. È possibile oggi pensare a un modello di servizio che conti sulla velocità dell’online e sull’affidabilità dello sportello?
“Credo che la banca del futuro sarà per forza di cose sempre più banca multicanale. Gli istituti tradizionali devono avere la capacità di trasformare il modello di business sia nel progettare e distribuire prodotti e servizi con una maggiore semplicità di utilizzo, sia nell’organizzare il lavoro a supporto del cliente. La tecnologia ha, infatti, permesso di avvicinare mondi che fino a poco tempo fa non si pensava potessero comunicare, e la specificità del nostro servizio è appunto offrire al cliente un canale integrato, dove possa muoversi liberamente tra il digitale e il fisico. Questo ha richiesto un importante investimento sia nella formazione del personale, sia nell’implementazione dei sistemi informatici, ma siamo convinti che sia la strada giusta da percorrere in questi anni di transizione”.
L’ultima offerta di casa BPER è un conto corrente online gratuito. Di cosa si tratta?
“E’ uno strumento di ultima generazione a servizio della clientela, soprattutto quella più giovane, in un contesto di velocità giornaliera che spesso non consente ai clienti di raggiungere fisicamente gli sportelli della banca. La digitalizzazione rappresenta un elemento fondamentale che viene declinato in una serie di servizi: dall’offerta, per l’appunto, di un conto gratuito online per gli under 35 e per gli over 35 a condizione che canalizzino sul conto stipendio o pensione. Attraverso lo Smart Desk online si possono inoltre firmare documenti e contratti. Ci tengo, però, a precisare che tutti i processi di sviluppo della relazione possono partire online e terminare in filiale e viceversa. Con lo sviluppo dei canali digitali e delle offerte a distanza, BPER promuove infatti un approccio ‘omnicanale’ e mantiene un presidio costante del territorio, focalizzato in particolare sulla centralità della relazione con il cliente”
Oggi assistiamo inoltre a una sempre più stretta collaborazione tra banche e compagnie assicurative. Quali sono i principali vantaggi di questo legame e come si adattano a rispondere alle esigenze e alle aspettative dei clienti?
“La Bancassurance rappresenta uno degli assi portanti del modello organizzativo specializzato che BPER ha adottato nell’ambito del Piano Industriale 2022-2025, a ulteriore riprova della valenza strategica della collaborazione. La Banca ha costituito una squadra di oltre 200 consulenti assicurativi che supportano le filiali nello sviluppo della cultura bancassicurativa, in grado di aumentare il livello di consapevolezza delle famiglie, soprattutto nella gestione complessiva dei rischi legati al patrimonio (salute, lavoro, auto, casa, animali domestici), e ai rischi connessi all’attività di impresa. Attraverso la partnership con il Gruppo Unipol, inoltre, BPER beneficia di un catalogo assicurativo completo e in continuo aggiornamento, in grado di rispondere alle dinamiche evolutive dei bisogni dei clienti”.
Nonostante una presenza caratterizzante sui territori, BPER Banca è in forte espansione in tutta Italia. Come si coniugano queste due esigenze?
“Con le acquisizioni dello scorso novembre di Banca Carige, Banca Cesare Ponti e Banca del Monte di Lucca abbiamo superato i 5 milioni di clienti, attestandoci a quasi 160 miliardi di attivo. Si è trattato di un’operazione che risponde a una logica industriale molto precisa e ha puntato ad allargare il bacino di clientela del Gruppo in aree molto importanti del Paese, che presentano prospettive di crescita interessanti e dove la nostra presenza era fino ad allora limitata. Oggi, il Gruppo BPER Banca conta circa 1.750 filiali a presidio della totalità delle regioni italiane, con oltre 20 mila dipendenti. Nel corso degli anni BPER Banca ha maturato un’ampia esperienza nella gestione di integrazione di realtà bancarie, fino a diventare, oggi, il terzo Gruppo bancario nazionale quotato per raccolta globale e numero di sportelli. Una dimensione che non ha modificato il tradizionale forte radicamento territoriale dell’Istituto e l’attitudine a rispondere prontamente ai reali bisogni di imprese e cittadini. Nei vari territori, tra cui l’Abruzzo, abbiamo una presenza forte, con strutture organiche e adeguate alle dimensioni economiche e sociali dei territori stessi e con personale altamente qualificato, in grado di rispondere alle esigenze di famiglie e imprese”.
In che modo BPER sta supportando i progetti legati al Piano nazionale di ripresa e resilienza?
“Oggi la nostra Banca funge da volano per lo sviluppo del tessuto economico e sociale, mettendosi a disposizione delle comunità e puntando a comprendere al meglio le esigenze dei cittadini e delle aziende, per fornire soluzioni efficaci che possano soddisfare le proprie necessità. Stiamo supportando il pieno recepimento del Pnrr e di tutte le misure a sostegno delle attività produttive, fornendo alle imprese soluzioni per l’erogazione del credito e per programmi che puntano al loro sviluppo internazionale. Mentre, per quanto riguarda il supporto alle famiglie, siamo molto attivi nell’erogazione dei mutui e nel supporto creditizio e, grazie a un modello di business multispecialistico, che comprende centri di eccellenza dedicati al Wealth Management, alla Bancassicurazione e al Credito al Consumo, siamo in grado di offrire soluzioni personalizzate, competitive e trasparenti”.
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