L’AQUILA – “Sull’edilizia sanitaria il Centrodestra e il Governo regionale guidato dal presidente, Marco Marsilio, hanno impresso una marcata inversione di tendenza rispetto al passato programmando e pianificando interventi di cui beneficeranno tutte le nostre comunità”.
Così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di Fdi, all’Ansa, rispondendo alle critiche che si gli sono piovute addosso da esponenti dem in riferimento agli insufficienti fondi dell’edilizia sanitaria riservati all’ospedale dell’Aquila.
“Ecco perché, da sindaco dell’Aquila, non posso che accogliere con favore l’annunciato piano per il nuovo ospedale di Avezzano ed è totalmente fuori dalla realtà affermare, come fatto da alcuni esponenti del centrosinistra e del Pd, che al capoluogo d’Abruzzo sono destinati solo investimenti marginali – spiega ancora – L’ex assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, e il consigliere Pierpaolo Pietrucci dovrebbero ricordare cosa è accaduto in passato e come mai con il centrosinistra al governo dell’Abruzzo gli investimenti sulle infrastrutture per la salute pubblica sono rimasti fermi al palo”.
“Ricordo a tutti che i primi due stralci dell’accordo di programma con il ministero della Salute furono sottoscritti nel post sisma dall’ex presidente Gianni Chiodi in cui erano previsti, tra le altre cose, 35 milioni per il ripristino dell’ospedale San Salvatore – oltre a risorse per gli ospedali di Sulmona e Avezzano. Il terzo stralcio, in cui sono contenuti i fondi per la centrale 118 dell’Aquila (comprensivi dei 2,1 milioni donati dall’Emilia Romagna), non è mai stato attuato dal centrosinistra a guida D’Alfonso che, al contrario, aveva intenzione di regalare l’edilizia sanitaria ai privati con il metodo del project financing. Un’operazione dai costi esorbitanti di cui si sarebbero potuti fare carico tutti gli abruzzesi: le eventuali rate da riconoscere ai privati, come scrisse lo stesso Paolucci al ministero, sarebbero state coperte con fondi del bilancio regionale”.
Secondo Biondi, “oggi l’ospedale San Salvatore dell’Aquila può contare su 42 posti di area critica grazie agli interventi effettuati nel corso dell’emergenza Covid, durante la quale sono state individuate risorse per il completamento del Delta medico che può contare già su 108 posti letto ordinari, 17 di Day hospital e ne rimangono ancora 16 da attivare”.
“La Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila ha sottolineato come vi sia un piano da cinquantacinque milioni di euro, tra interventi in parte già effettuati e altri programmati che si inseriscono in un programma complessivo che interesserà l’intero sistema sanitario delle aree interne. Questi sono i fatti, su cui sono pronto a confrontarmi, carte e documenti alla mano, in qualsiasi momento con chi vorrà fare chiarezza sulla vicenda, a partire da Paolucci e Pietrucci”, conclude Biondi.
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