ELEZIONI: D’ERAMO, “NESSUNA COMPETIZIONE CON FDI, LEGA TRAINANTE IN 3 COMUNI SU 5 AL BALLOTTAGGIO”

6 Ottobre 2021 12:46

Regione - Abruzzo, Elezioni 2021

L’AQUILA – “La Lega si conferma forza trainante in 3 comuni su 5 ai ballottaggi in Abruzzo. A livello nazionale siamo un monoblocco e quella della spaccatura è solo una ricostruzione giornalistica. Non vedo antagonismo nella nostra regione con Fratelli d’Italia, tenuto conto che siamo tutti consapevoli che l’unità del centrodestra è determinante e che quando è  venuta meno, si vedano le elezioni di Chieti Avezzano dell’anno scorso, l’abbiamo pagata con la sconfitta”.

Ad affermarlo nell’intervista ad Abruzzoweb il deputato aquilano Luigi D’Eramo coordinatore regionale della Lega interpellato per un’analisi posso voto delle amministrative di domenica e lunedì che hanno visto al voto 72 comuni, abruzzesi e dove i 5 comuni sopra i 15.000 abitanti andranno tutti al ballottaggio il 17 e 18 ottobre, con il centrodestra in corsa, ad eccezione di Sulmona, partendo in vantaggio a Lanciano, dalla seconda posizione a Roseto, Francavilla e Vasto.

D’Eramo non intende entrare in polemica con il segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etel Sigismondi, che ha affermato che  “Fratelli d’Italia è ormai il partito più votato del centrodestra abruzzese: è il primo a Vasto e Francavilla, siamo lì anche a Roseto. Rispetto alle precedenti e recenti tornate elettorali la crescita è consistente in tutta la regione. Ad oggi FdI è il primo partito del centrodestra in Abruzzo”.





“Rispondo che l’unità del centrodestra imprescindibile e che siamo al ballottaggio in 4 comuni su 5, con la Lega trainante a Roseto, Lanciano e Vasto. L’importante è che alcune forze politiche non abbiano questa volta commesso gli errori fatti l’anno scorso a Chieti e Avezzano, a favore la compattezza del centrodestra. Insomma non c’è alcuna competizione nella coalizione”.

Nell’intervista D’Eramo osserva poi che “nei comuni sotto i 15.000 abitanti portiamo a casa 38 consiglieri comunali a conferma che la Lega viene premiata per cittadino elettore per la sua capacità amministrativa e per la validità delle sue proposte”.

Per quanto riguarda lo scenario dei ballottaggi, D’Eramo conferma che “a Sulmona i due competitor in campo hanno programmi per nulla compatibili con i nostri. A Roseto, dove siamo in corsa, l’unica forza di centro-destra siamo noi, per il resto cioè un ex mono-blocco di sinistra che si è diviso in più parti”, sottintendendo dunque che sarà difficile chiedere un appoggio al ex assessore regionale Tommaso Ginoble, arrivato terzo, ma con un pacchetto di voti però determinante per le sorti del secondo turno.

Sottolinea però: “tutte queste valutazioni saranno fatte in maniera dettagliata alla presenza dei vari referenti territoriali in un vertice che si svolgerà tra pochi giorni”.





D’Eramo nega infine spaccature all’interno della Lega a livello nazionale. “Siamo una forza di governo impegnata a portare a casa proposte di legge e risultati concreti per il bene dei cittadini. Nelle grandi città abbiamo svolto il nostro ruolo, a  Roma arriviamo al ballottaggio partendo dalla prima posizione e la partita aperta anche a Torino e Varese, abbiamo vinto in Calabria.  Non vedo nessuna sconfitta e nessuna spaccatura si sta solo costruendo a livello giornalistico una polemica pretestuosa, negata oggi anche dal governatore del Veneto Luca Zaia“.

LA DIRETTA

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