ELEZIONI: FELICE (ISP), “ANCHE IN ABRUZZO C’E’ DA FERMARE CATASTROFE LIBERISTA E MACELLERIA SOCIALE”

23 Settembre 2022 18:09

Chieti - Politica, Politiche 2022

CHIETI – “Votare Italia Sovrana e Popolare, vuol dire restituire dignità alla vera maggioranza della società italiana e dunque ai precari, ai lavoratori, alle partite iva, ai pensionati, ai disoccupati, a tutti coloro che occupano gli ultimi gradini della stratificazione sociale da troppi anni orfani di una rappresentanza politica e parlamentare”.





Ad affermarlo è Antonio Felice, segretario regionale abruzzese del Partito Comunista, 60enne operaio di Vasto (Chieti), già consigliere comunale a Cupello (Chieti) ed ex funzionario del Partito Comunista Italiano, candidato come capolista al Senato uninominale con l’alleanza Italia Sovrana e Popolare di cui fanno parte, oltre al Partito Comunista, Riconquistare l’Italia, Ancora Italia, Azione Civile ed altre associazioni.

“I partiti che attualmente occupano gli scranni dei due rami del Parlamento – prosegue Felice – sono responsabili della più devastante macelleria sociale mai compiuta in Europa. Facce della stessa medaglia che hanno sostenuto, nessuno escluso, il governo del banchiere Mario Draghi fomentando il conflitto russo ucraino, portandoci sull’orlo della terza guerra mondiale e sponsorizzando sanzioni che porteranno alla cancellazione di duecento mila aziende italiane e a milioni di disoccupati”.





“Fermiamo questa catastrofe neoliberista. Possiamo farlo anche in Abruzzo. L’unica forza in grado di creare un argine sicuro e granitico al declino certo nel quale precipiterà il paese è Italia Sovrana e Popolare. Liberati dalle tue catene! Hai un mondo intero da guadagnare!”, conclude.

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