PESCARA – “Il caro bollette è il tema dei temi, c’è il rischio che salti il banco, dobbiamo impedirlo, e vanno trovate subito le soluzioni, va fatto anche prima che nasca il governo di centrodestra, non possiamo aspettare fine ottobre. A livello europeo occorre imporre nel più breve tempo possibile il tetto alle tariffe nella borsa di Amsterdam, qui in Italia serve subito un decreto, simile a quello Aiuti bis, possibilmente senza scostamento di bilancio, almeno per tamponare gli aumenti e aiutare famiglie e imprese”.
Così fresco di elezione, nella diretta streaming di Abruzzoweb, Nazario Pagano, avvocato di Pescara, segretario regionale di Forza Italia, senatore uscente, rieletto deputato alle elezioni del 25 settembre.
Passando all’analisi del dato restituito dalle urne, spiega Pagano: “per Forza Italia è stato eccezionale, tenuto conto che ci davano al 5%, e in Abruzzo ancora di più, siamo quattro punti sopra a percentuale nazionale, al 12%, rispetto all’8%. Il segreto è stata una campagna elettorale impostata come quella delle elezioni locali, casa per casa, piazza dopo piazza, incontrando ovunque persone e spiegando le nostre ragioni e proposte”.
Afferma poi che Antonio Tajani, “il nostro presidente, può ambire senz’altro a fare il vicepremier, anche se a lui piacerebbe fare il ministro della Difesa, e sarebbe anche un ottimo ministro degli Esteri, vista l’esperienza maturata come vice presidente della Commissione europea”
Per quanto riguarda infine i nuovi assetti di giunta e consiglio regionale, spiega Pagano, “non farei accadere nulla, ci sono altre priorità, faremo un confronto con Marco Marsilio, che è stato in campagna elettorale molto garbato, equilibrato ed equidistante, si è comportato da presidente della Regione, ancor prima che esponente di Fratelli d’Italia”.
Download in PDF©