L’AQUILA – Il giorno della verità è arrivato: alle 7 si sono aperti i seggi per le elezioni politiche, si chiuderanno alle 23, per procedere poi allo scrutinio, che AbruzzoWeb seguirà in diretta, fino a notte fonda.
Il primo dato significativo è quello dell’affluenza. Alle ore 19, ha votato il 51,16% degli aventi diritto: una percentuale più bassa rispetto alle elezioni del 2018, quando alla stessa ora aveva votato il 58,40% degli aventi diritto.
In Abruzzo, alle ore 19 ha votato il 51,38 degli aventi diritto. Alle politiche del marzo 2018 è stata in Abruzzo del 75,2%, pari 786.533 elettori, più alta rispetto al resto d’Italia, del 72,9 % alla Camera e del 73,1% al Senato.
Sono 148 i candidati in corsa per l’Abruzzo, e sono 13 i posti in parlamento in palio, 4 al senato e 9 alla Camera, 8 in meno rispetto agli attuali, a causa dell’entrata in vigore della riforma della legge elettorale che ha abbattuto il numero degli onorevoli e ha anche ridisegnato i collegi, smembrando quello di Teramo, tra Pescara e L’Aquila.
Sono 1.214.984 i cittadini abruzzesi, 619.921 donne e 595.063 uomini, che hanno diritto di voto: 381.399 in provincia di Chieti, 288.026 nel Pescarese, 274.448 nel Teramano e 271.111 nell’Aquilano. Sono 6.784 i diciottenni che voteranno per la prima volta.
Occhi puntati sull’Abruzzo anche per la candidatura di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia,nel collegio uninominale della Camera L’Aquila-Teramo, dal centrodestra considerato blindato ll segretario nazionale che, stando ai sondaggi dal suo partito è la più seria candidata al ruolo di premier, è sfidata in primis per il centrosinistra da Rita Innocenti, indipendente del Pd, sindacalista della Cgil dal 1994.
Sono 15 i parlamentari abruzzesi uscenti in corsa e 7 i consiglieri e assessori regionali.
Si voterà ancora una volta con il contestato sistema elettorale Rosatellum, che non prevede le preferenze ai singoli candidati.
Il cittadino elettore riceverà due schede, una rosa per la Camera, una gialla per il Senato e potrà tracciare una croce sul nome e cognome del candidato all’uninominale e il voto andrà in automatico alla lista o alle liste del proporzionale da cui quel candidato unico è sostenuto. Se la lista è multipla, composta da più partiti, ci sarà poi una redistribuzione dei voti in base ai consensi che ciascun partito otterrà in quel collegio. L’elettore potrà anche tracciare la croce sul solo simbolo di un partito, o anche sul simbolo del partito e sul nome e cognome del candidato del collegio uninominale: in entrambi i casi il voto andrà sia al candidato dell’uninominale, sia al partito prescelto, ma solo a quello. Non è consentito il voto disgiunto cioè non si può votare un candidato all’uninominale, e poi un partito che appartiene ad un altro schieramento, nel riquadro di un altro candidato all’uninominale.
In Italia complessivamente saranno eletti 147 deputati alla Camera e 74 al Senato con il metodo maggioritario, in collegi uninominali.
L’assegnazione dei restanti seggi avviene con metodo proporzionale, per un totale di 245 seggi alla Camera e 122 seggi al Senato.
Le singole liste, che non fanno parte di una coalizione devono superare la soglia di sbarramento del 3% su base nazionale, sia al Senato che alla Camera, altrimenti non eleggono nessuno.
È prevista anche una soglia del 10% per le coalizioni, ma in tal caso però almeno una lista deve aver superato il 3%, mentre una lista che raggiunge il 3% all’interno di una coalizione sotto il 10% è ammessa comunque al riparto. Se però una lista anche in coalizione non supera l’1% non partecipa alla ripartizione dei seggi, e dunque è esclusa dal Parlamento.
Il candidato di un partito escluso dal riparto dei seggi perché al di sotto della soglia, ma eletto nel collegio maggioritario, mantiene il suo seggio.
Sono proclamati eletti, per la parte proporzionale, i candidati della lista del collegio plurinominale secondo l’ordine di presentazione, nel limite dei seggi cui la lista abbia diritto. Per la parte maggioritaria, è proclamato eletto il candidato più votato in ciascun collegio uninominale.
AFFLUENZA PARZIALE ALLE ORE 12 HA SUPERATO IL 19 PER CENTO, E’ IN LINEA CON IL 2018
L’affluenza parziale alle urne alle ore 12 ha superato il 19 per cento. Lo riporta AskaNews.it.
Secondo i dati ancora in aggiornamento del Viminale con i dati di 6.785 comuni su 7.904 si attesta al 19,20 per cento. Il dato complessivo per le politiche del 2018 era stato 19,56%. Questa mattina, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha votato per le elezioni politiche a Palermo intorno alle 8.50. Il Capo dello Stato, lasciando il seggio, non ha rilasciato dichiarazioni.
Dopo il presidente Mattarella anche i leader dei partiti si recano alle urne per votare: intorno alle 10 lo hanno fatto Matteo Salvini della Lega a Milano ed Enrico Letta del Partito Democratico a Roma.
TUTTE LE LISTE E I CANDIDATI IN ABRUZZO
COLLEGIO UNINOMINALE SENATO
Il centrodestra candida l’aquilano Guido Quintino Liris, medico chirurgo con specializzazioni in Igiene e Medicina preventiva all’ospedale San Salvatore, che ha iniziato la sua militanza politica in Alleanza nazionale, è stato assessore provinciale per il Pdl, consigliere comunale di opposizione dell’Aquila, nel 2011 e riconfermato nel 2017, andando a ricoprire la carica di vicesindaco e assessore alle Opere Pubbliche. Infine il passaggio in Fdi da Forza Italia, e l’elezione in Regione nel 2019.
Il centrosinistra contrappone l’avvocato di Sulmona Massimo Carugno iscritto al Partito socialista italiano dal 1981, di cui è stato nominato nel 2009 segretario regionale e membro del direttivo nazionale, assumendo poi la delega a Politiche regionali e Diritti del cittadino. E’ stato consigliere comunale di Sulmona ne 1993 con Convenzione democratica, assumendo la presidenza della commissione Urbanistica. Giornalista con la passione per la musica, è autore dei romanzi La foglia d’Autunno e L’ombra dell’ultimo manto.
Il Movimento 5 stelle candida il chietino Isidoro Gianluca Malandra, avvocato cassazionista abilitato all’insegnamento delle materie giuridiche ed economiche, con un passato di militanza in Democrazia Proletaria, in Verdi Arcobaleno e poi in Rifondazione Comunista. E’ entrato nel M5s nel 2013, ed è stato tra i fondatori del Forum Acqua Abruzzo. E’ stato consulente a titolo gratuito dei comitati nati contro antenne elettromagnetiche, contro le centrali turbogas e in altre battaglie ambientaliste. E’ stato anche presidente dell’Ater Lanciano Chieti, e vice-presidente del Collegio delle Garanzie Statutarie della Regione Abruzzo, indicato da M5s.
Il Terzo polo candida Gianfranco Giuliante, aquilano acquisito, ma nato a Pennapiedimonte in provincia di Chieti. Anche per lui una lunga carriera politica, iniziata con il Movimento sociale italiano, con cui è diventato consigliere provinciale dell’Aquila e consigliere comunale. Dal 2005 al 2008 è stato presidente del Parco nazionale della Majella, poi è stato eletto in Regione Abruzzo con il Pdl, area aennina, e nominato assessore con delega a Protezione civile e Territorio. Nel 2019 ha lasciato Forza Italia e ha aderito alla Lega, ed è stato nominato presidente della Tua, la società regionale dei trasporti pubblici, fino a fine mandato e non riconfermato ad inizio agosto anche perché, nel frattempo, aveva lasciato la Lega, in dissenso con la governance regionale del partito, per fondare il movimento Futur-a, che raccoglie movimenti ed amministratori civici locali.
Unione popolare candida Raffaele D’Agata, di Castellafiume, in provincia dell’Aquila, docente ora in pensione di Storia contemporanea a Sassari e ad Urbino, dopo aver fatto ricerca all’Università La Sapienza di Roma . Ha ricevuto il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Italia sovrana e popolare candida Gianluca Baldini, pescarese, docente incaricato sul ruolo di sostegno nella scuola secondaria di secondo grado, già candidato sindaco alle elezioni comunali di Pescara con Riconquistare l’Italia.
Iltalexit candida l’avvocato Aldo Di Bacco, ex consigliere comunale con delega alla Cultura di Pratola Peligna, in provincia dell’Aquila, esponente di Pratola Bellissima, nel 2020 nominato dalla Lega responsabile provinciale per gli Enti locali, partito da cui è poi uscito.
Vita corre con Nino Bruno, di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, titolare di una piccola impresa che lavora nell’edilizia (impiantistica avanzata) perito industriale iscritto all’albo, docente Itsee.
Alternativa per l’Italia candida è Laura Leone, insegnante di Martinsicuro.
Nord-Cateno De Luca sindaco d’Italia in Abruzzo non corre al Senato.
COLLEGIO UNINOMINALE CAMERA L’AQUILA-INTERNO TERAMO
Il centrodestra corre con Giorgia Meloni, romana, presidente nazionale di Fratelli d’Italia, vicepresidente della Camera dei deputati e dal 2008 al 2011 ministro per la Gioventù nel quarto governo Berlusconi. Non condividendo il supporto dato dal Popolo della Libertà al governo di Mario Monti, ha fondato, insieme a Ignazio La Russa e Guido Crosetto, il partito Fratelli d’Italia. Dal 29 settembre 2020 è presidente del Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei. A soli 15 anni ha aderito al Fronte della Gioventù, l’organizzazione giovanile del partito Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale, per poi rendersi protagonista di una grande ascesa politica.
Il centrosinistra replica con Rita Innocenzi, indipendente del Pd, in Cgil dal 1994, entrata a far parte della segreteria nazionale Federazione italiana lavoratori legno ed affini (Fillea) della Cgil, il sindacato più importante nel comparto dell’edilizia, eletta nel 2016 nella segreteria regionale della Cgil Abruzzo e Molise. È stata in prima linea nell’attivismo sviluppatosi nel territorio dal 6 aprile 2009 ed ha contribuito all’elaborazione delle norme legate alla ricostruzione post-terremoto. Per conto della Cgil è stata componente di diversi enti quali Cassa edile, Edilcassa Abruzzo, Fondimpresa nonché parte attiva dei Consigli regionali Unipol (Cru) anche coordinando progetti sulle aree interne. È tra i promotori dell’associazione “Circolarmente”, nonché dell’articolazione abruzzese dell’Alleanza per lo sviluppo sostenibile (Asvis).
Il Movimento 5 stelle risponde con l’assessore al Comune di Sulmona Attilio D’Andrea, con deleghe a Trasporti, Transizione Ecologica, Industria, Commercio, Pnrr, Politiche Sociali, Sport. o Ha lavorato presso l’impresa edile di famiglia, una società di noleggio autobus ed è agente di commercio per l’Azienda Wurth srl. E’ collaboratore parlamentare della senatrice Gabriella Di Girolamo.
Il Terzo polo è in corsa con la professoressa Emanuela Pistoia, docente di Diritto dell’Unione europea all’Università di Teramo, titolare del modulo Jean Monnet in ‘European Criminal Justice’ Vice-coordinatrice del Forum ‘Immigrazione, Frontiere e asilo” dell’AISDUE (Associazione italiana degli Studiosi di Diritto dell’UE). Membro del consiglio di amministrazione dell’università di Teramo.
Italia sovrana e popolare candida Daniela Franciosi, imprenditrice nel campo della ristorazione e laureata in scienze motorie.
Nicola Stornelli, già candidato a sindaco di Avezzano, docente precario di Storia e Filosofia, è candidato con Unione Popolare.
Vita candida Enea Giancaterino, libero professionista e consigliere comunale di Acciano, in provincia dell’Aquila.
Italexit candida l’imprenditrice teramana Arianna Salvatore.
Alternativa per l’Italia candida invece l’avvocato teramana Alessandra Acciaro e catechista presso Ufficio Catechistico della Diocesi di Teramo-Atri.
Sud chiama Nord-Catena De Luca sindaco d’Italia, candida il funzionario del Comune di Castel di Sangro, in provincia dell’Aquila, Stefano D’Amico, rappresentante sindacale.
COLLEGIO UNINOMINALE PESCARA- COSTA TERAMO
Nel collegio uninominale Pescara- costa Teramo il centrodestra ha messo in campo il pescarese Guerino Testa, attuale capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale. Dottore commercialista, ha alle spalle una lunga carriera politica: due volte consigliere comunale di Pescara, con Forza Italia e poi con il Pdl, presidente della Provincia di Pescara dal 2009 al 2014. Nel 2013 è entrato nel Nuovo Centrodestra guidato da Angelino Alfano, per poi approdare al partito di Giorgia Meloni, con cui è stato eletto in Regione.
Il centrosinistra risponde con Luciano Di Lorito, dirigente ella Cna, ex consigliere provinciale di Pescara, due volte sindaco di Spoltore, roccaforte del Pd in Abruzzo e dove alle ultime elezioni, in segno di continuità ha vinto Chiara Trulli sostenuta in primis da Di Lorito, che non poteva ricandidarsi per un terzo mandato.
Il Movimento 5 stelle, ha candidato, a seguito dell’esito delle parlamentarie Daniele Caruso, di Popoli, vigile del fuoco di ruolo, che si è avvicinato all’attività politica nel 2018 con il gruppo “Popoli ai cittadini”, dinamico punto di riferimento territoriale per il Movimento 5 Stelle.
Il Terzo polo corre con Roberto Quercia, commercialista pescarese, esperto in materia fiscale e imprenditore di Excise refund, un team di professionisti che fornisce servizi di consulenza fiscale specializzato nel settore delle accise, deposito fiscale autorizzato per lo sdoganamento di prodotti alcolici.
Unione popolare candida l’impiegato delle Poste e delegato sindacale della Cgil, Emanuele Mancinelli, ex presidente della sezione Pescara metropolitana dell’Associazione nazionale partigiani italiani (Anpi).
Italia sovrana e popolare candida Lorenzo D’Onofrio, avvocato di Ortona, segretario nazionale di Riconquistare l’Italia, esperto di diritto bancario ed assicurativo, diritto societario e diritto fallimentare.
Candidato di Italexit è il sindacalista Giustivo D’Uva, di origini molisane, nel 2019 candidato con Forza Nuova alle Europee, oggi portavoce nazionale di Movimento Nazionale – La rete dei patrioti.
Vita propone Anna Rita Iannetti, medico chirurgo impegnata da venticinque anni in campagne di promozione alla salute, esperta in neuroscienze, già candidata alle regionali delle Marche con lista Movimento 3V (Vaccini Vogliamo Verità).
Clementino Crosta poliziotto, di Loreto Aprutino è il candidato di Alternativa per l’Italia.
Per “Sud chiama Nord Cateno De Luca sindaco d’Italia” corre Rossella Sorce, amministrative office assistant della Coderblock di Palermo, specializzata nella creazione di uffici, eventi, classi e negozi virtuali e operanti nel metaverso.
UNINOMINALE CAMERA CHIETI
A Chieti il centrodestra candida l’economista fiorentino Alberto Bagnai, senatore uscente della Lega, e presidente della 6ª Commissione permanente Finanze del Senato dal 2018 al 2020, nel governo di Lega e M5s. Nel 2005 è diventato professore associato di politica economica presso la facoltà di economia dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara.
Il centrosinistra propone Elisabetta Merlino, di Lanciano, avvocato, attuale vice segretaria regionale del Partito democratico, dal dicembre 2019 con delega alla Giustizia, incarico riconfermato a maggio 2021. E’ stata consigliera comunale di Lanciano e presidente della Commissione bilancio con il sindaco Mario Pupillo.
Il Movimento 5 stelle ripropone Carmela Grippa, deputata uscente, orinaria di Lucera e vastese di adozione, nel movimento dal 2011, e che prima della sua esperienza politica ha lavorato presso una ditta di autotrasporti, ricoprendo l’incarico di responsabile agli acquisti, e in un negozio di abbigliamento.
Sarà il coordinatore di “Vasto in Azione”, Gaetano Fuiano, dirigente scolastico ed ex consigliere comunale, il candidato del Terzo Polo.
Unione popolare candida Amanda De Menna, di Lanciano, militante di lunga data di Rifondazione comunista, esperta in temi ambientali in forza di master Diritto e Gestione ambiente e territorio presso Università di Urbino e di Gestione degli Enti locali e sviluppo sostenibile, all’Università di Teramo.
Per Italia sovrana e popolare corre Nobile Dell’Orefice, rappresentante commerciale con una laurea in Giurisprudenza ed esperienze nel campo giuridico di Archi (Chieti), esponente del Partito Comunista di Rizzo.
Italexit propone l’avvocato bolognese Gianni Correggiari, ex segretario nazionale di Forza nuova, oggi dirigente nazionale Movimento Nazionale – La Rete dei Patrioti, salito alla ribalta delle cronache per aver difeso Licio Gelli nel processo per la strage di Bologna.
Alternativa per l’Italia candida Elena Toniato, professoressa associato di Patologia generale presso l’Università di Chieti e professore associato all’ UniCamillus di Roma.
Vita candida Donato Trovarelli, pescarese, insegnante in pensione di scuola primaria, autore di numerosi libri a tema religioso. Ha frequentato per decenni varie chiese evangeliche locali.
“Sud chiama Nord Cateno De Luca sindaco d’Italia” candida la chietina Edda Giuberti, presidente dell’associazione “Tripla Difesa Onlus”, nominata principessa del Regno di Kutai in Indonesia, dove ha volto varie attività di volontariato e assistenza alla popolazione.
LE LISTE DEL PROPORZIONALE
PROPORZIONALE SENATO COLLEGIO UNICO ABRUZZESE
Fratelli d’Italia
Al proporzionale al Senato, capolista è Etelwardo Sigismondi, architetto, coordinatore regionale abruzzese, segretario particolare del Presidente della Regione Marco Marsilio, marito dell’assessore comunale dell’Aquila Ersilia Lancia, seguito da Marilena Rossi, coordinatore provinciale di Teramo, e Matteo Perazzetti, sindaco di Città Sant’Angelo.
Lega
Capolista è Vincenzo D’Incecco, consulente aziendale di Pescara, capogruppo in consiglio regionale della Lega e al Comune di Pescara, seguito da Sabrina Bocchino, consigliere regionale, imprenditrice del Turismo, e Antonio Morgante, avvocato di Avezzano, direttore generale dell’Agenzia regionale per le Attività produttive (Arap), ex responsabile della Segreteria del Commissario delegato per la Ricostruzione dopo il terremoto 2009, ovvero il presidente di Regione Gianni Chiodi.
Forza Italia
Capolista è Lorenzo Sospiri, pescarese, tre volte consigliere regionale e due volte consigliere comunale di Pescara, attuale presidente del consiglio regionale, nipote di Nino Sospiri, deputato dal 1979 al 2006, anno della sua scomparsa, sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti. Seguono il consigliere comunale dell’Aquila Maria Luisa Ianni e l’assessore regionale Daniele D’Amario, di Francavilla, ex assessore provinciale di Chieti e assessore comunale di Francavilla.
Noi moderati
Capolista è l’avvocato pescarese Andrea Maria Colalongo, seguito da Chiara Mancinelli, ex consigliere al Comune dell’Aquila e presidente della Commissione Politiche Sociali e l’avezzanese Francesco Saturni, assessore del Comune di Scurcola marsicana.
Partito democratico – Italia democratica e progressista
Capolista al proporzionale al Senato c’è l’avezzanese Michele Fina, segretario regionale del Partito democratico e responsabile nazionale Università e Ricerca, direttore del think tank “TES – Transizione Ecologica Solidale”, presidente della scuola di formazione politica “Accademia Primo Levi”. Ha collaborato a lungo con Andrea Orlando, prima come capo segreteria del Ministro dell’Ambiente e poi come consigliere del Ministro della Giustizia. Ha fatto parte del cda dell’Ispra, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale). Dal 2004 al 2010 è stato Assessore alle Risorse naturali e alla Protezione civile della Provincia dell’Aquila. In seconda posizione c’è Stefania Catalano, consigliera comunale a Pescara, insegnante di sostegno e sindacalista. In terza posizione Ernesto Graziani avvocato, sindaco di Paglieta (Chieti) e presidente del consiglio direttivo dell’Autorità per la Gestione Integrata dei Rifiuti (Agir).
Alleanza Verdi- sinistra
Capolista Pierluigi Iannarelli, aquilano, segretario del Circolo Sinistra Italiana L’Aquila, dipendente della direzione Generale di Strada dei Parchi S.p.A. come legal professional. A seguire da Katia Romano, aquilana, addetta di una società che si occupa di servizi per Poste Italiane. e Arcangelo Di Berardino, componente del Direttivo regionale di Europa Verde Abruzzo.
Impegno civico
Al Senato capolista Primo Di Nicola, senatore uscente e giornalista dell’Espresso ed ex direttore del quotidiano abruzzese Il Centro, seguito da Simona Nocerino, milanese e deputata uscente eletta in Lombardia, e dal chietino Daniele Del Grosso, deputato uscente, amministratore di società di costruzioni immobiliari civili.
+ Europa
Al Senato capolista è Michele Usuelli, consigliere regionale della Lombardia, medico neonatologo, seguito da Valentina Cosimati, giornalista e storica esponente del partito Radicale e Davide Bacarella, coordinatore di + Europa Firenze.
Movimento 5 stelle
Al proporzionale al Senato è la senatrice uscente Gabriella Di Girolamo, sulmonese, seguita da Fabio Stella, assessore alla sanità, benessere animali e pari opportunità del comune di Chieti, fratello della consigliera regionale Barbara Stella, e Franca Orsini, assicuratrice di Pescara.
Terzo polo
Senato plurinominale Camillo D’Alessandro, di Ortona, eletto deputato con il Partito Democratico alle elezioni politiche del 2018, per poi passare a Italia Viva, di cui è ora segretario regionale, ex consigliere regionale per tre mandati, dem di area Margherita, sottosegretario di giunta con delega ai Trasporti. Seguito nella lista da Nausicaa Cameli, fisioterapista, Alfredo Chiantini, avvocato e consigliere comunale di Avezzano, di Italia Viva,
Unione popolare
Capolista è Claudia Maria Roselli, aquilana, psicologa psicoterapeuta, professione, e che ha collaborato con il Centro Antiviolenza di L’Aquila, seguita da Franco Maggi e Anna Marrama.
Italia sovrana e popolare
Capolista è Antonio Felice, Segretario Regionale dell’Abruzzo del Partito Comunista, seguito da Stefania De Leonibus, di Elice assistente giudiziario e Giuseppe Redondi, di Scerni, operaio alla Sevel di Atessa.
Italexit
Al Senato Italexit candida capolista Massimo Pietrangeli, pescarese, pediatra, neonatologo, omotossicologo e naturopata, seguito da Rosetta Enza Blundo, aquilana ed ex senatrice M5s, e Lorenzo Vallorea.
Vita
Capolista è Gisella Joelle Pascale, seguita da Nino Bruno, che è anche candidato all’Ununominale e Anna Maria Parlanti.
Alternativa per l’Italia
Capolista è il leader Mario Adinolfi, ex parlamentare e giornalista, seguito da Federica Lupi, Teramana di professione organizzatrice di eventi e Gianfranco Vestuto, attore di Montesilvano
PROPORZIONALE CAMERA
Fratelli d’Italia
Al proporzionale alla Camera dei deputati capolista è Fabio Roscani, presidente nazionale dei giovani di Fdi, romano, seguito da Rachele Silvestri, deputata uscente delle Marche. Primo abruzzese è Antonio Tavani, sindaco di Fara San Martino, coordinatore provinciale e presidente dell’Ater di Chieti, a seguire Benedetta Fasciani, dirigente Fdi nella Marsica e componente assemblea nazionale.
Lega
ll coordinatore regionale abruzzese della Lega, il deputato Luigi D’Eramo, aquilano, segretario regionale del Partito, ex consigliere comunale prima a Poggio Picenze, poi a Barisciano e infine all’Aquila dal 2007 al 2017. A livello locale ha ricoperto anche le cariche di assessore comunale dell’Aquila al Turismo dal 2002 al 2007 e alle Politiche urbanistiche dal 2017 al 2019 e di assessore alla promozione sociale e alla scuola della provincia dell’Aquila, con il partito La Destra. Dopo il passaggio alla Lega, alle elezioni politiche del 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati. A seguire in lista Laura Ravetto, paracadutata da Cuneo, parlamentare uscente, terzo Antonio Zennaro, deputato uscente della provincia di Teramo, ex Movimento 5 stelle, e infine Maria Rita Carota, assessore comunale di Pescara.
Forza Italia
Capolista è Nazario Pagano, avvocato pescarese, originario di Napoli, coordinatore regionale di Forza Italia e senator uscente, ex consigliere comunale di Pescara, per ben sei consiliature. Alle elezioni regionali abruzzesi del 2000 è eletto per la prima volta consigliere con Forza Italia, della quale sarà capogruppo dal 2005 al 2008. Riconfermato alle elezioni del 2008 con il Popolo della Libertà, è stato presidente del consiglio regionale. A seguire l’imprenditrice teramana Francesca Persia, responsabile per le attività produttive di Forza Italia, il consigliere regionale di Valore Abruzzo Angelo Simone Angelosante, ex leghista ed ex sindaco di Ovindoli, e Consuelo Di Martino, referente di Azzurro donna per la provincia di Chieti.
Noi Moderati
Capolista Daniele D’Angelo, consigliere comunale dell’Aquila e capogruppo della civica L’Aquila al centro, imprenditore della ristorazione, seguito da Manuela Fini, avvocato teramano e funzionaria dell’Agenzia sanitaria regionale e Antonello Antonelli insegnante e giornalista.
Partito democratico – Italia democratica e progressista
Capolista è Luciano D’Alfonso, senatore e presidente della Commissione Finanze del Senato, ex presidente della Regione Abruzzo, ex presidente della Provincia di Pescara e per due volte sindaco di Pescara. In seconda posizione c’è Stefania Di Padova assessora al Bilancio al Comune di Teramo. A seguire Fabio Ranieri, aquilano, funzionario di Abruzzo Progetti, società di ingegneria della Regione Abruzzo, e coordinatore regionale di Articolo 1. In quarta posizione Emma Zarroli del Partito socialista, avvocato di Martinsicuro.
Impegno civico
Capolista al proporzionale è Gianluca Vacca, pescarese, insegnante di letteratura e latino, per due volte parlamentare con M5S, di cui è stato anche capogruppo in Commissione Cultura della Camera, uno dei fondatori del movimento in Abruzzo. Seguono in lista Federica Gasbarro, Vincenzo D’Ottavio e Federica Daga.
Alleanza Verdi sinistra
Capolista è l’aquilana Rahel Seium, donna impegnata con l’Arci sulle politiche di accoglienza e immigrazione, seguono Paolo Fasciani, aquilano, dottore di Ricerca in Scienze Ambientali, con indirizzo in botanica applicata, Serena Squeo, co-Portavoce Europa Verde Regione Abruzzo e Coordinatrice GEV (Giovani Europeisti Verdi) Abruzzo, ed Edoardo Raimondi, Research fellow presso l’Università degli Studi G. d’Annunzio di Chieti-Pescara e Consigliere comunale per il Comune di Chieti con il gruppo “Liberi a Sinistra”, nonché presidente di I Commissione consiliare al Bilancio
+ Europa
Capolista è Carla Taibi, collaboratrice parlamentare della senatrice Emma Bonino, seguita da Giordano Masini, coordinatore della segreteria di +Europa e candidato all’uninominale della Camera per il centrosinistra nel collegio di Pesaro, Tania Pace, e Roberto Baldi, componenti della segreteria nazionale
Movimento 5 stelle
Capolista è la deputata uscente Daniela Torto, chietina, capogruppo della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione, a seguire il consigliere comunale di Francavilla Livio Sarchese, responsabile dello sportello regionale abruzzese SosAntiAder, Carmela Grippa, deputata uscente di Vasto e Attilio D’Andrea, di Sulmona, agente di commercio per l’Azienda Wurth srl e collaboratore parlamentare della senatrice Gabriella Di Girolamo.
126
Terzo polo
Capolista è Giulio Sottanelli, di Roseto, ex deputato montiano, oggi segretario regionale di Azione. Seguono Roberta Dell’Aguzzo, di Confartigianato Aquila, Riccardo Giampiero, consigliere comunale di Chieti, esponente di Italia Viva, Massimina Erasmi, consigliere comunale di Pineto e imprenditrice
Unione popolare
Al Plurinominale alla Camera corre Maurizio Acerbo, pescarese, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ex deputato e consigliere regionale, seguito da Alessia Mazzagufo di Giulianova, studentessa universitaria di biologia e lavoratrice precaria a seguire Giovanni Scarsi e Alessandra Guerra.
Italia sovrana e popolare
Al plurinominale alla Camera capolista è la leccese Giovanna Coricciati, responsabile segreteria presso Coricciati Medical Group, seguita da Lorenzo D’Onofrio, candidato anche all’Uninominale, Paola Piccone, avvocato di Chieti in utroque iure, e Umberto Mariani, originario di Paglieta e residente a Lanciano, imprenditore, coordinatore regionale di Ancora Italia.
Italexit
Capolista è Giorgia Gonnelli, romana, collaboratrice parlamentare e laureanda in giurisprudenza, seguita da Francesco Terra, italogiapponese, avvocato del foro di Pescara, Damiana Fiammenghi, laureata in Scienze della Comunicazione, Travel & Operations Specialist alla As Roma e Domenico Liberati, ingegnere e originario di Pescara.
Alternativa per l’Italia
Capolista è Serena Giorgilli, studentessa di Chieti, seguita da Clementino Crosta, poliziotto, di Loreto Aprutino, Maria Pia Pastore, pensionata di Pescara e Aladino Orani, imprenditore di Loreto Aprutino
Vita
Capolista è Anna Rita Iannetti, seguito da Enea Giancaterino, candidati anche all’uninominale alla Camera, e c’è poi anche Sonia Lisa Chiavaroli, dipendente bancaria residente a Cappelle sul Tavo e Francesco Gelsumini, esperto di discipline olistiche e in passato volontario della Misericordia e residente a Scafa.
“Sud chiama Nord Cateno De Luca sindaco d’Italia”
Capolista è Stefano D’Amico, seguito da Edda Giuberti, candidati anche all’uninominale, seguiti da Fabrizo Maccarone e Rossella Sorce, anche lei candidata all’Uninominale.
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