L’AQUILA – “Queste elezioni sono l’occasione per resettare tutto e ricominciare da zero dopo dodici anni di rapporti deteriorati con enti e associazioni, in un contesto di generale immobilismo e di difficoltà enormi per le realtà produttive del territorio, penso, ad esempio alle aziende agricole locali”.
A dichiararlo è Daniele Ferella, candidato alle elezioni di domenica 28 aprile per il rinnovo dei vertici dell’Asbuc (l’Amministrazione separata degli usi civici) delle frazioni aquilane di Paganica e San Grego, nella lista numero 2 insieme a Fabio Giurina, Giuseppe Moro e Francesco Petrella.
A votare saranno i residenti delle due frazioni domenica 28 aprile dalle ore 8 alle ore 20, presso il seggio della scuola elementare di Paganica, esibendo la carta di identità.
Secondo Ferella, “Il primo atto per cambiare passo dovrebbe riguardare l’approvazione del nuovo statuto, come previsto dalla legge, per passare d Asbuc ad Aduc, visto che è qualcosa che non viene fatto dal 2016, al fine di regolamentare una volta per tutte le pratiche aperte con il Comune dell’Aquila e dare maggiori garanzie ai cittadini”.
“Negli ultimi dodici anni ci è stato fatto credere che gli usi civici servano a rimettere a posto qualche stradina – continua Ferella -, ma non è così. Si tratta, al contrario, di una vera e propria amministrazione che ha a che fare con tutti gli enti, dal Comune, alla Provincia, alla Regione. Purtroppo, tanti, gli ultimi anni sono stati letteralmente buttati al vento.
“Inoltre – conclude il candidato -, è vitale occuparsi concretamente del capitolo dei fondi da attrarre, poiché, anche in questo caso, non si è fatto assolutamente nulla. Lo stesso si può dire per quanto riguarda i rapporti con il Centro turistico del Gran Sasso. Occorre il confronto con tutti, ovviamente nel rispetto reciproco, per uscire da un immobilismo generale che non permette il rilancio del nostro territorio. I fondi e i bandi ci sono e sono anche rilevanti, ora è necessario intercettarli. Infine, ma non per importanza, è fondamentale riportare alla trasparenza le azioni che l’amministrazione separata mette in campo per rientrare in un quadro di rispetto non soltanto formale delle regole”.
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