L’AQUILA – Il calo dell’attenzione sul fronte del covid, i timori per l’arrivo dell’ondata dei profughi da un paese poco vaccinato come l’Ucraina: questi alcuni dei temi centro dell’intervista ad Alessandro Grimaldi, da Alessandro Grimaldi, primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, da due anni sul fronte della guerra al coronavirus, nonché segretario regionale Anaao Assomed.
Per quanto la curva dei contagi e dei ricoveri sia in discesa, con l’Abruzzo tornato in zona bianca, ieri i nuovi casi sono stati 200 in più del martedì precedente. Questo, mentre il nuovo vaccino Novavax, realizzato con tecnologia proteica e quindi “classica”, non sembra sfondare tra i non vaccinati: solo 275 dosi somministrate nei primi otto giorni. Mentre i non vaccinati con più di 12 anni in Abruzzo sono ben 132.601.