L’AQUILA – Una valutazione positiva per l’opera di razionalizzazione degli enti regionali, le famose partecipate, ed anche per gli strumenti di monitoraggio e controllo messi in campo nel 2023 dal centrodestra del governatore, Marco Marsilio, di Fdi, grazie all’attivazione di un servizio ad hoc in seno alla direzione generale della Regione Abruzzo.
Una nota di merito in particolare alla società in house Abruzzo Progetti, per la riduzione del debito ottenuto negli ultimi tre anni, e per la quota riportata dentro i limiti fisiologici e congrui, delle consulenze esterne. Come pure per la Tua, la società del trasporto pubblico regionale, per i risparmi ottenuti con le manutenzioni e l’aumento degli incassi dai biglietti.
Ma anche criticità ad esempio per la lentezza con cui procedono le liquidazioni di enti ritenuti non più strategici, e per le perduranti sofferenze economiche di alcuni enti partecipati, come ad esempio il Centro di ricerca Crua, i Consorzi di bonifica Interno e Sud, le Asp 1 di Teramo e Chieti.
E’ la fotografia che emerge, in sintesi, da alcuni dei principali rilievi contenuti nel giudizio della Corte dei conti, sezione di controllo della Regione Abruzzo, presieduta dal presidente, Stefano Siracusa, che ha parificato con riserva il rendiconto 2023 della Regione Abruzzo, ovvero lo stato di salute del bilancio regionale, in particolare per quel che riguarda la veridicità delle entrate e delle uscite, la lente d’ingrandimento puntata su crediti inesigibile, e dunque da cancellare, o uscite sottodimensionate.
Le riserve comunque sono in via di soluzione e saranno formalmente archiviate quando il Consiglio regionale a fine mese approverà la delibera licenziata dalla Giunta abruzzese nei giorni scorsi su proposta dell’assessore al Bilancio Mario Quaglieri.
Le riserve hanno riguardato le modalità che attengono alla gestione del trattamento di fine rapporto del personale da parte dell’ente governato da una maggioranza di centrodestra guidata da Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia.
Qualche “riserva” e “criticità” anche nel corposo capitolo dedicato alle società partecipate e gli enti strumentali della regione Abruzzo, ma la Corte dei conti valuta positivamente il loro stato di salute e l’operato della Regione.
Un autorevole giudizio che si incrocia con le nomine a capo delle partecipare arrivando nelle settimane in cui il tavolo del centrodestra è impegnato a trovare una difficile quadra, inanellando però solo fumate nere, sul come spartirsi le preziose ambite poltrone degli enti regionali, manuale Cencelli in mano, e in base ai nuovi rapporti di forza usciti dalle urne delle regionali del 10 marzo.
Fi e Lega sono a questo proposito in crescente insofferenza per l’atteggiamento da “asso pigliatutto” di Fratelli d’Italia, forte del suo 24% e dieci consiglieri eletti, e che si appresta a fare man bassa di cariche, soprattutto a discapito della Lega, scesa invece al 7,5% dal 27,5% di cinque anni fa. Proprio Abruzzo progetti e Saga sono nel primo treno di nomine visto che la governance è scaduta e quindi in regime di prorogatio. Nel caso della prima società, sarà difficile non arrivare ad una conferma dell’amministratore unico, Andrea Di Biase, capo di gabinetto del comune dell’Aquila.
La Corte dei Conti valuta positivamente, innanzitutto, “l’importante opera di razionalizzazione”, posta in essere dalla Regione, mediante la quale ha ridotto sensibilmente il perimetro degli organismi societari da conservare a sole tre società dirette: Società Unica Abruzzese di Trasporto (Tua), la Finanziaria Regionale Abruzzese (Fira) e Abruzzo Progetti S.p.A. e a due società controllate, il Centro Agroalimentare La Valle della Pescara e la Saga, che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, e a tre controllate indirettamente (Autoservizi Cerella s.r.l. , Sangritana S.p.a. e Tiburtina Bus s.r.l.
Venendo ai macro dati, i versamenti effettuati alle società partecipate in proprio dalla Regione nel 2023 sono stati pari ad euro 159.630.514 euro e si registra un aumento rispetto al 2022, in cui i trasferimenti totali risultavano pari a 127.370.396 euro.
Per quanto riguarda i contributi versati agli enti sub regionali nel 2023 sono stati 120.821.129 euro e anche in questo caso si registra un aumento rispetto al 2022, in cui i trasferimenti totali risultavano pari a 101.616.561 euro.
In merito alle dismissioni in itinere, la Corte dei Conti ribadisce “la necessità che i processi di alienazione delle partecipazioni o di liquidazione delle società vengano definiti e ultimati in modo efficace, evitando che si protraggano oltre i tempi necessari, con conseguente possibile aggravio dei costi per la Regione”.
Si apprezza altresì che sia stato dato seguito alle raccomandazioni contenute nei precedenti giudizi di parifica, volte mettere in campo idonee forme di monitoraggio coordinato delle gestioni
degli organismi partecipati, visto che nel febbraio 2023 è stato “Servizio società partecipate ed enti strumentali” nell’ambito della Direzione generale, con competenze trasversali di monitoraggio e coordinamento delle attività, in collaborazione con i dipartimenti competenti per materia.
Il giudizio più lusinghiero lo merita Abruzzo progetti: si legge infatti nella relazione che “dall’analisi dei costi annualità 2022, il costo complessivo delle collaborazioni esterne è risultato pari ad 1.354.328 euro con una contrazione di costi pari al 32% rispetto all’annualità 2020 e del 18% all’annualità 2021”.
Inoltre “le spese delle collaborazioni esterne rientreranno “nel 20% delle spese di personale dipendente della società” con un notevole risparmio per la Regione Abruzzo”.
L’indebitamento continua a decrescere: nel 2021 era a 3.964.683 euro, nel 2022 a 3.210.096 euro per arrivare nel 2023 a 3.108.394 euro.
Per quel che riguarda la Tua, presidente Gabriele De Angelis, si sottolinea “un risparmio sui costi di manutenzione e consumo dei mezzi, esclusa l’incidenza degli aumenti legati alle dinamiche dei prezzi delle materie prime”. I ricavi da traffico evidenziano un aumento di euro 3 milioni per effetto della ripresa della domanda nel corso dell’esercizio rispetto all’anno precedente, gravato dalla pandemia del covid.
La voce costo del personale registra un incremento di 3,1 milioni euro, benché il ricorso agli interinali si sia ridotto da 1,6 milioni di euro del 2022 a 300mila euro nel 2023.
Particolarmente rilevante è però “l’incremento esponenziale” dei costi per energia di trazione che sta incidendo in modo significativo sull’equilibrio economico-finanziario del settore del traporto pubblico in particolare, sui costi operativi di produzione e di erogazione dei servizi che non sono mai stati sospesi in pandemia.
Per la Fira, presidente Giacomo D’Ignazio, si apprezza la tempistica della fusione, sancita definitivamente a febbraio 2023 con Abruzzo Sviluppo S.p.A”. Si osserva però un aumento delle consulenze, che nel 2023 hanno sfiorato 586mila euro, il 62% in più rispetto il 2022.
Per la Saga, presidente Vittorio Catone, “al netto del contributo straordinario stanziato ed erogato a causa dell’emergenza energetica che ha fatto lievitare improvvisamente i costi di funzionamento, nell’annualità 2022 si è riscontrato un minore trasferimento di fondi regionali a favore della società rispetto all’annualità precedente”.
Il bilancio 2023 chiude però con una perdita netta pari a 971.374 euro, e si citano gli effetti “del conflitto russo-ucraino ed alla conseguente crisi energetica, che ha portato ad un aumento generale dei prezzi, specie in riferimento alle utenze che hanno subito un picco di aumenti del 97%”.
Per quanto riguarda poi la verifica dei rapporti di debito e credito tra la Regione e gli organismi partecipati e strumentali, “nell’esercizio in analisi si rileva, come già evidenziato nel precedente giudizio di parificazione, un’ulteriore importante contrazione delle discrasie tra i crediti asseverati dalle società ed enti ed i corrispondenti debiti quantificati dai Dipartimenti regionali”.
Tra queste spiccano i casi positivi, ancora una volta di Abruzzo Progetti, per 2.297.106,00 euro e l’Agenzia regionale di informatica e committenza (Areacom), diretta da Donato Cavallo, per 1.282.822 euro e ancora la Tua, per 1.032.913 euro , i quali hanno determinato la costituzione di un Fondo passività potenziali per l’esercizio 2023 in netta diminuzione rispetto all’anno pregresso”.
In un altro passaggio si legge di una “adeguata mole di affidamenti di servizi e dalla regolarità dei relativi flussi finanziari”, che interessano Abruzzo Progetti e Fira.
Veniamo dunque alle più forti criticità stigmatizzati dalla Corte dei conti.
In primis, per quanto riguarda il Centro Ceramico Castellano, Majella s.p.a., Gran Sasso Teramano s.p.a., Crivea e Cotir, si lamenta il fatto che lo stato di liquidazione si protrae oramai da diversi esercizi senza riuscire a chiudere la pratica.
Si stigmatizza “la grave e perdurante crisi finanziaria”, del Crua, il Consorzio di ricerca unico d’Abruzzo (ex Crab), e “si resta in attesa di conoscere gli ulteriori sviluppi che interverranno e i relativi riflessi economico-finanziari sia in riferimento all’attuazione del Piano di risanamento”.
Come pure lo stato di squilibrio finanziario del Consorzio di Bonifica Interno Bacino Aterno e Sagittario e del Consorzio di Bonifica Sud, e del Asp n. 1 provincia di Chieti e Asp n. 1 provincia di Teramo.
Per quanto riguarda invece il Consorzio di Bonifica Centro, la Corte evidenzia che “il mancato invio del bilancio, non ha consentito alla Sezione di effettuare le verifiche contabili sull’esercizio 2023”. E comunque si ricorda che “è stato disatteso ampiamente quanto programmato Fondi di rotazione erogati nel 2018 e 2020, al 31 dicembre 2023 che prevedeva la restituzione di 2,8 milioni”.
Situazione critica anche per il Consorzio per lo sviluppo industriale dell’area Chieti e Pescara, la cui “difficoltà finanziaria non offre le basi per la definizione di un piano di liquidazione formalmente inteso come ripartizione dell’attivo a favore dei creditori per il soddisfacimento seppur parziale delle pretese debitorie”.
Allo stesso tempo, conclude la Corte “si raccomanda di monitorare costantemente e con la massima attenzione le procedure di dismissione e liquidazione relative alle restanti n. 59 partecipazioni societarie, attesa la complessità delle medesime procedure e tenuto, altresì, conto, dei vincoli derivanti anche da accordi di investimento con talune realtà in fase di start-up”.
ELENCO COMPLETO ENTI REGIONALI
Società in house
Società Unica Abruzzese di Trasporto S.p.A. – T.U.A.;
Finanziaria Regionale Abruzzese S.p.A. – FI.R.A.;
Abruzzo Progetti S.p.A.
Enti strumentali controllati dell’amministrazione pubblica capogruppo
Agenzia Sanitaria Regionale;
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Pescara;
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Teramo;
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Chieti;
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di Lanciano;
Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale di L’Aquila;
Azienda Regionale per le Attività Produttive;
Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’Area Chieti-Pescara;
Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di L’Aquila;
Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti;
Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Teramo;
Agenzia Regionale per l’Informatica e la Committenza;
Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente;
Agenzia Regionale di Protezione Civile;
C.R.U.A. – Consorzio di Ricerca Unico d’Abruzzo.
Enti strumentali partecipati dall’amministrazione pubblica,
Consorzio Ente Porto di Giulianova;
CODEMM Consorzio Didattico per gli Ecosistemi Montani e Marginali in liquidazione;
Consorzio di gestione dell’Area Marina Protetta “Torre del Cerrano”;
Consorzio Lancianofiera – Polo Fieristico d’Abruzzo;
Ente Teatrale Regionale – Teatro Stabile d’Abruzzo;
Consorzio ISEA.
Società controllate dall’amministrazione pubblica capogruppo
Società Abruzzese Gestione Aeroporto S.p.A. – S.A.G.A;
Centro Agro Alimentare “La Valle del Pescara” S.c.r.l.;
CO.T.IR. Consorzio per la Divulgazione e la Sperimentazione delle Tecniche Irrigue s.c.r.l. in liquidazione;
C.RI.V.E.A. Consorzio per la Ricerca Vitivinicola ed Enologica in Abruzzo S.c.r.l. in liquidazione.
controllata indirettamente
Sangritana S.p.A.;
Autoservizi Cerella s.r.l.
Società partecipate dall’amministrazione pubblica capogruppo
Majella S.p.A. in liquidazione;
Centro Ceramico Castellano s.c.r.l. in liquidazione;
Qube-Os s.r.l.;
S.M.A. Società mercantile abruzzese s.r.l. in liquidazione;
Madai Italia s.r.l. in liquidazione;
Umuve s.r.l. in liquidazione;
Kjaro s.r.l. in liquidazione;
Jamgle s.r.l. in liquidazione;
Lookcast s.r.l. in liquidazione;
Wiski s.r.l.;
Skipassgo s.r.l. in liquidazione;
Apio s.r.l.;
Playagenda s.r.l. in liquidazione;
Delta soluzioni s.r.l. in liquidazione;
Milkyway s.r.l. in liquidazione;
Intertwine s.r.l. in liquidazione;
Ctexpertise s.r.l.;
Quick s.r.l. in liquidazione;
Costruzioni e Partecipazioni finanziarie S.p.A.;
Abrex s.r.l.;
Altaii Italia s.r.l.;
Elastone s.r.l. in liquidazione;
Eatness s.r.l. in liquidazione;
Life meter s.r.l.;
Apptripper s.r.l.;
Sistema s.r.l. in liquidazione;
P.D.A. Commerciale s.r.l. in liquidazione.
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