L’AQUILA – Comincia l’attività di recupero creduti da parte dell’Asl aquilana in relazione alle prestazioni di pronto soccorso. Infatti, secondo quanto rileva il Centro, l’Agenzia delle entrate sta spedendo cartelle di pagamento circa le prestazioni del 2022.
Si tratta di esami medici che non avevano la caratteristica dell’urgenza ma che sono stati erogati gratuitamente e per i quali, ora si chiede il saldo sulla scorta di una legge statale ben precisa e inderogabile.
Questo, comunque, ha dato il via critiche anche perchè sembra che alcune cartelle siano state spedite anche a persone che erano esenti da ticket: tuttavia esiste un ufficio dell’azienda, presso il quale segnalare il disservizio e regolarizzare la posizione.
Il tribunale per diritti del malato è subito intervenuto per chiedere verifiche all’Asl dopo le vibranti proteste dei pazientj.
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- ESAMI E PRESTAZIONI DI PRONTO SOCCORSO NON PAGATI:
ASL DELL’AQUILA BATTE CASSAL'AQUILA - Comincia l'attività di recupero creduti da parte dell'Asl aquilana in relazione alle prestazioni di pronto soccorso. Infatti, secondo quan...