ESPLODENTI SABINO, MARSILIO: “STABILITI IMPEGNI PER RICONVERSIONE AZIENDA E CASSA INTEGRAZIONE”

20 Ottobre 2023 17:45

Chieti - Cronaca, Lavoro, Politica

CASALBORDINO – “Ci siamo impegnati su due livelli. Mi occuperò, insieme all’impresa e al Ministero della Difesa, di costituire il tavolo di lavoro volto alla riconversione dell’attività aziendale e alla modifica dei processi produttivi che la Sabino Esplodenti ha proposto per migliorare la sicurezza dei lavoratori”.





Ha esordito così il presidente della Regione Marco Marsilio, tirando le somme del suo intervento al vertice istituzionale che si è tenuto stamattina, convocato dal sindaco di Casalbordino (Chieti) Filippo Marinucci, per affrontare il futuro dell’azienda Esplodenti Sabino e la possibilità di ottenere la cassa integrazione per i 70 dipendenti rimasti senza stipendio dal 13 settembre scorso, giorno dell’ultima tragedia in cui hanno perso la vita tre operai e per cui la fabbrica è stata chiusa.

“L’assessore Pietro Quaresimale, con il supporto degli uffici regionali, solleciterà invece l’Inps, come già avvenne tre anni fa in occasione del primo incidente, per attivare la cassa integrazione ordinaria. Bisogna mettere in sicurezza i lavoratori che hanno perso lo stipendio e soprattutto dare una prospettiva stabile all’azienda per la riapertura dell’attività”, ha concluso Marsilio, precisando il secondo livello di intervento per l’azienda che riguarda il futuro dei dipendenti.





Lo stesso assessore regionale al lavoro Pietro Quaresimale ha partecipato all’incontro che si è tenuto nella sala consiliare del municipio di Casalbordino. Presenti anche i proprietari dell’azienda, il senatore Etel Sigismondi, i sindacati e i sindaci del comprensorio.

 

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