TERAMO – “Vorrei rivedere un’Europa che noi in Italia abbiamo conosciuto: quella della pandemia, l’UE che fa fare lo scostamento di bilancio, che capisce che per ripartire questo Paese ha bisogno di un Mezzogiorno competitivo. E invece assistiamo a un controsenso: l’Europa destina al Sud il 40% delle risorse del PNRR, mentre il governo Meloni divide le regioni povere da quelle più ricche con l’autonomia differenziata.”: è quanto ha detto il giornalista Sandro Ruotolo, candidato al Parlamento europeo per il Partito Democratico, oggi pomeriggio a Pescara nel corso dell’incontro “Per una nuova città e una nuova Europa”, organizzato dal circolo del PD “Giuseppe Di Vittorio” di Pescara Porta Nuova.
Ruotolo ha poi aggiunto: “Questo è un voto europeo che peserà tanto: pensiamo alla questione della guerra, e al bisogno di pace che c’è. Abbiamo una guerra in casa – quella in Ucraina – con il problema parallelo delle risorse energetiche, e una in Medio Oriente. Noi dovremmo svolgere un ruolo di pace. L’Europa è una potenza economica ma è un nano politico, noi siamo per l’Europa federalista, dobbiamo avere una politica estera comune. Io 50 anni fa andai a festeggiare l’accordo di pace in Vietnam, adesso vorrei che i miei figli andassero a festeggiare la pace nel mondo”. E infine: “C’è un dato agghiacciante: negli ultimi venti anni, 450mila giovani hanno lasciato il Sud in cerca di lavoro; è la meglio gioventù che parte. Dobbiamo attuare politiche che consentano ai nostri giovani di ritornare. Il Comune di Pescara ha bisogno di un punto di riferimento in Europa, abbiamo bisogno di vincere contro la Meloni e le democrazie illiberali cui lei si rifà, per questo bisogna votare il Partito Democratico e contribuire alla vittoria del Partito Socialista europeo”.
All’iniziativa ha partecipato anche la candidata abruzzese al Parlamento europeo Manola Di Pasquale, che nel suo intervento ha affermato: “Il Partito Democratico porta con sé valori fortemente europeisti che mirano alla costruzione di scenari di pace solidi e duraturi. Su questo dobbiamo e vogliamo lavorare fermamente, soprattutto alla luce delle tragedie che si stanno consumando attorno a noi. Fortificare l’Unione Europea significa anche estendere e rafforzare il sistema dei diritti, minato dalle destre. Ed è in questo contesto che si inserisce anche la battaglia per la difesa di una sanità e di una istruzione pubblica e accessibile a tutti”.
All’incontro – moderato dall’ex vicepresidente della giunta regionale Enrico Paolini – hanno preso parte anche il segretario regionale del PD, Daniele Marinelli, il candidato sindaco del centrosinistra a Pescara, Carlo Costantini, e il candidato al consiglio comunale di Pescara Stefano Alberto Brandimarte.
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- EUROPEE: RUOTOLO (CANDIDATO PD) A PESCARA, “SOSTENETECI PER AVERE UN’EUROPA PIU’ FORTE”TERAMO - “Vorrei rivedere un’Europa che noi in Italia abbiamo conosciuto: quella della pandemia, l’UE che fa fare lo scostamento di bilancio, ch...