VITTORINI: ''SI APPROPRIANO DELLE INIZIATIVE PRESENTATE DALLA ONLUS''IN CONFERENZA CHIESTO AI POLITICI DI PARTECIPARE 'IN QUALITA' DI CITTADINI'

EVENTI PER IL 6 APRILE 2011, FONDAZIONE ATTACCA COMUNE

25 Marzo 2011 20:42

L'Aquila -

L’AQUILA – Scoppia la polemica sulle iniziative promosse in occasione delle commemorazioni per il 6 aprile 2009. Ieri mattina la ‘Fondazione 6 aprile’ ha presentato il cartellone degli appuntamenti, mentre a stretto giro di posta il Comune dell’Aquila ha diffuso un comunicato con le iniziative promosse dall’Amministrazione comunale. Un atto “indegno secondo la fondazione, secondo la quale il Comune ‘si è appropriato” delle iniziative presentate in conferenza stampa.

LA NOTA DELLA FONDAZIONE 6 APRILE ONLUS

“La Fondazione 6 Aprile per la vita Onlus comunica che si dissocia completamente dal comunicato stamp del Comune dell’Aquila diffuso in data 25.03.2011 a firma dell’assessore ai grandi Eventi Marco Fanfani riguardante il Programma delle iniziative della Giornata della Memoria”.

È quanto si legge in un comunicato a firma del presidente della Fondazione, Vincenzo Vittorini.

“La Fondazione 6 Aprile per la vita Onlus precisa, a tutta la cittadinanza, che ha presentato in data odierna alla stampa il proprio programma ufficiale della Giornata della Memoria con la specifica degli eventi programmati”.

“La Fondazione ritiene indegno il comportamento di amministratori pubblici appartenenti all’istituzione Comune dell’Aquila che si sono appropriati delle iniziative della Fondazione e ne hanno distorto e sminuito il significato”.

“Per la Fondazione 6 aprile per la vita è l’ennesima riprova della malafede degli amministratori locali e della evidente strumentalizzazione di ogni evento da parte del Comune dell’Aquila che tenta di appropriarsi o di sminuire iniziative di altri per riacquisire quella visibilità e quella credibilità che non riesce ad ottenere con il proprio lavoro”.

GUARDA LA NOTA DELLA FONDAZIONE (formato Pdf)

LA CONFERENZA STAMPA

di Alessia Lombardo

L’AQUILA – “Le due giornate del 5 e del 6 aprile prossimi, dedicate al ricordo delle 309 vittime del terremoto del 2009, saranno caratterizzate da sobrietà, dignità e compostezza. Invitiamo tutte le forze politiche, locali e nazionali, a fermarsi per evitare teatrini e talk show. Non sarà una festa, ma una commemorazione propositiva”.

Esordisce così Vincenzo Vittorini, presidente dell’ “Associazione 6 aprile per la vita” nella conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti promossi a due anni dal sisma.





”Il ricordo – spiega Vittorini – partirà nella notte del 5 con la fiaccolata della memoria, organizzata dalle quattro associazioni ‘Fondazione 6 aprile per la vita’, ‘Comitato familiari vittime casa dello studente’, ‘Associazione vittime universitari sisma (Avus)’ e ‘Comitato familiari vittime convitto nazionale’. Il raduno è previsto per le 23 alla Fontana Luminosa. Il percorso della memoria sarà lo stesso dello scorso anno, fatta eccezione per il passaggio sotto Porta Leone, interessata dai cantieri”.

“Una delegazione -aggiunge – arriverà fino alla casa dello studente, ricordando e percorrendo dei luoghi simbolo della tragedia.L’arrivo in Piazza Duomo è previsto per le 3.13, poi si aspetteranno le 3.32. Nell’ora della devastazione seguirà ai 309 rintocchi la lettura dei nomi di tutte le vittime”.

Nella fiaccolata potrebbero essere presenti i gonfaloni della città, ma saranno banditi simboli politici.

Per i familiari delle vittime, che hanno invitato ufficialmente unicamente il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, come rappresentante degli italiani, i politici potranno anche partecipare, ma “come privati cittadini. In quella veste, qualora il premier, Silvio Berlusconi, volesse essere all’Aquila, vorremmo partecipasse”.

Vittorini sul programma della due giorni della memoria aggiunge. “Il 6 aprile alle 12 – spiega – nella Basilica di Collemaggio verrà celebrata la Santa Messa, poi nel pomeriggio (dalle 16.55 fino alle 19.20) seguirà al ridotto del Teatro comunale dell’Aquila il convegno ‘La cultura della prevenzione’, che quest’anno si occuperà della prevenzione e della ristrutturazione del centro storico”.

“Concluderà la giornata della memoria – prosegue – il concerto, in programma sempre al Ridotto dell’Aquila alle 19.30, dell’ Orchestra d’archi del Conservatorio ‘Casella’ dell’Aquila. I pezzi saranno eseguiti dai giovani che rappresentano il futuro”.

“Il ricordo – ribadisce – sarà costruttivo perché bisogna sposare una nuova mentalità di prevenzione, che porti alla sicurezza, quella che non c’è stata quella tragica notte. Bisogna che ci dicano se è possibile prevenire, nel caso contrario potremmo scegliere quale strada prendere”.

La fondazione, che invita tutta la cittadinanza a partecipare al ricordo, deporrà le “armi” su altre questioni che riguardano l’aspetto del piano di prevenzione della Protezione civile e comunale, e quello giudiziario in questi due giorni, per poi tornare a far valere i propri diritti a partire dal 7 aprile fino al 4 aprile dell’anno successivo.

“I protagonisti – aggiunge – dovranno essere solo le vittime. Speriamo che venga istituito il prima possibile il lutto cittadino, perché la mezza giornata non ci accontenta. Tutto dipende dalla politica. Per quanto riguarda le scuole superiori, sensibili alla nostra richiesta, l’interlocutore è stato Angelo Mancini, preside del Liceo classico. Il 5 aprile, l’ultima ora i ragazzi faranno assemblea di classe, mentre il 6 nelle scuole ci sarà assemblea d’istituto sul ricordo”.

“Per le scuole medie inferiori e per le elementari – conclude – la cosa è più difficile, ma l’idea è quella di iniziare prima l’anno scolastico, per prevedere due giorni di chiusura per lutto”.

A due anni dal terribile sisma che ha generato solo distruzione, resta la volontà di commemorare al meglio le vittime.

Persino nel lontano 1703, a seguito del devastante terremoto che distrusse L’Aquila, i festeggiamenti del Carnevale vennero ridotti e ancora oggi il capoluogo abruzzese ha la festa più corta d’Italia.





Presenti in conferenza stampa in rappresentanza dei familiari delle vittime oltre a Vittorini, anche Renza Bucci, Benedetto Gioia e Pierpaolo Visione.

IL COMUNICATO DEL COMUNE DELL’AQUILA

L’AQUILA – In occasione della ricorrenza del 5 e 6 aprile, secondo anniversario del sisma e “Giornata della memoria” in ricordo delle 309 vittime, il Comune dell’Aquila, assessorato ai Grandi Eventi, ha coordinato un programma di iniziative, in collaborazione con le associazioni dei parenti delle vittime (comitato familiari vittime della casa dello studente, associazione vittime universitarie del sisma, fondazione 6 aprile per la vita, familiari vittime convitto nazionale), con il coordinamento dell’assessore Marco Fanfani.

Martedì 5 aprile, dalle ore 19.15 alle ore 21, nella chiesa di San Pio X, si terrà, invece, un concerto dei Solisti Aquilani.

Alle 20.30, nella tensostruttura di piazza Duomo, vi sarà la proiezione di un cortometraggio dedicato al sisma, cui seguirà, alle 22.30, la proiezione del film documentario “Le White”.

Alle 23.30, da piazza Battaglione Alpini (Fontana Luminosa), partirà la “fiaccolata della memoria”, promossa dal comitato familiari vittime della casa dello studente, dall’associazione vittime universitarie del sisma, dalla fondazione 6 aprile per la vita e dall’associazione dei familiari delle vittime del convitto nazionale.

La Fiaccolata sarà aperta dai gonfaloni delle istituzioni e dalle bandiere della città dell’Aquila e del Giappone.

Alle 3.32, ora in cui, il 6 aprile 2009, si verificò il sisma che ha devastato la città portando con sè 309 suoi figli, la fiaccolata arriverà in piazza Duomo, accolta dalle note del Continuum Ensemble, formazione interamente costituita da giovani musicisti.

Al termine del breve omaggio musicale, dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio, eretta in memoria delle vittime del terremoto del 1703, suoneranno i 309 rintocchi in ricordo di coloro che quella notte persero la vita e verranno simbolicamente fatte librare in aria 309 mongolfiere, dono del Consiglio regionale.

Il giorno successivo, mercoledì 6 aprile, alle ore 12, nella basilica di Santa Maria di Collemaggio, verrà celebrata una messa solenne.

Alle 16, al ridotto del Teatro comunale, si terrà un convegno promosso dalla fondazione 6 aprile per la vita cui seguirà, alle 18, sempre al ridotto, un concerto dei giovani musicisti del conservatorio “Casella”.

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