MONTESILVANO – “Questa ex discarica, dismessa da 20 anni, è una montagna di 300 mila metri cubi di rifiuti e oltre al ritardo sulla bonifica, per la quale non esiste ancora un progetto operativo approvato, non è stata effettuata neppure la messa in sicurezza di emergenza per evitare che il percolato e le acque contaminate continuino a propagarsi oltre il perimetro della discarica e si riversino anche sul fiume Saline, come già accaduto in passato. Sono anni che si aspetta la bonifica di questo sito contaminato, ma dalla regione Abruzzo finora ci sono state solo chiacchiere”.
Lo sostiene in una nota la consigliera regionale del M5S Barbara Stella che questa mattina è tornata a fare un sopralluogo nella ex discarica Villa Carmine di Montesilvano (Pescara) insieme al consigliere comunale M5S.
“Dopo i roboanti annunci dei mesi scorsi, da parte della Giunta Marsilio, siamo tornati sulla ex discarica per continuare a mantenere alta l’attenzione. Stamattina abbiamo constatato che nulla di quanto annunciato a mezzo stampa è stato fatto e purtroppo continua l’abbandono di rifiuti di ogni genere nelle aree limitrofe”.
“Appare inoltre incomprensibile la scelta attuata dalla maggioranza di non inserire questo sito nell’elenco dei siti orfani della Regione Abruzzo, quando con il governo Conte si poteva dare uno slancio importante alla riqualificazione dell’area e alla sua riorganizzazione, intercettando fondi del Pnrr. Mi risulta che negli ultimi mesi ci siano state interlocuzioni tra Regione Abruzzo e il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica in relazione ai fondi necessari alla realizzazione degli interventi”.
“Per questo motivo ho deciso di approfondire, presentando una nuova interpellanza regionale e di coinvolgere anche la nostra deputata Daniela Torto per approfondire anche sul fronte ministeriale”, conclude Stella.
Interviene anche il consigliere Bucci, “abbiamo riscontrato una situazione veramente al limite: oltre ai ritardi accumulati sul fronte messa in sicurezza e bonifica, abbiamo appurato che lungo la strada che costeggia la discarica, in diversi punti, c’è un consistente abbandono di rifiuti, una situazione che oramai si verifica da anni. La bonifica deve essere avviata al più presto, affinché questo territorio venga riqualificato e restituito finalmente alla cittadinanza”.
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