L’AQUILA – Da sede di una fiorente fabbrica di compact disk a meta occasionale di senzatetto e bersaglio dei vandali. Questo il destino dei capannoni ex Optimes all’Aquila che si estendono per 30mila metri quadri oltre a spazi esterni.
Nei giorni scorsi, infatti, ci sono stati dei vandali che hanno infranto i vetri di alcune finestre della struttura ed, entrandovi, si ha l’impressione che qualcuno abbia avuto modo di soggiornare là. Inoltre ci sono dei contenitori di liquidi, molto probabilmente non tossici, ma che vanno eliminati in quanto quelle sostanze dopo anni hanno perso le loro proprietà.
Comunque questa situazione non dovrebbe durare anche se non si tratta di tempi brevi viste le procedure, infatti l’Arap ha avviato le procedure per le manifestazioni di interesse all’acquisto da parte di ditte interessate.
Nei giorni scorsi un residente si è avvicinato al capannone e, dopo aver fatto alcune valutazioni, ha chiamato la polizia municipale che ha effettuato un sopralluogo in quei locali di Campo di Pile constatando il degrado.
Eppure in un passato non lontano in quella struttura sorgeva una fabbrica che produceva dischi richiestissimi di musica italiana e rock come pure di musica classica. Ma la crisi del disco ha fatto sì che nonostante vari tentativi di salvare la società, si arrivò al fallimento nel 2004 e la curatela decise di cedere i capannoni alla società Gallucci.
Fermo restando che il Consorzio per il nucleo industriale, poi confluito in Arap, aveva rivendicato il diritto di prelazione. Comunque i Gallucci decisero di affittare, nel post sisma, i locali all’Ateneo aquilano per un certo tempo, e ne seguì anche un un’chiesta nella quale si ipotizzavano affitti gonfiati pagati dall’ateneo. Ma nella prima udienza del processo la stessa Procura chiese l’assoluzione per l’ex rettore Ferdinando Di Orio e per l’ex dirigente Filippo Del Vecchio oltre che per il commerciante Marcello Gallucci. I primi due furono assolti anche nel processo contabile. Questi locali vennero poi gestiti in uso dalla Provincia che vi sistemò alcune scuole fino a trovare sedi più adeguate. Poi ci sono state delle cause civili tra la società Gallucci e Arap per la proprietà dei capannoni e alla fine la Cassazione ha dato ragione all’Arap dopo lunga battaglia legale.
- EX OPTIMES L’AQUILA: DA SEDE DI UNA GRANDE FABBRICA DI DISCHI A META DI VANDALI E SENZATETTOL'AQUILA - Da sede di una fiorente fabbrica di compact disk a meta occasionale di senzatetto e bersaglio dei vandali. Questo il destino dei capannon...