L’AQUILA – “L’Aquila e l’Abruzzo sono terre particolari, con talenti e specialità, che hanno subìto devastazioni e serve qui maggiore ascolto delle esigenze specifiche. Oggi avvio dialogo. La nuova sede della Scuola nazionale di formazione tecnica per la pubblica amministrazione che nascerà a L’Aquila è in via d’ultimazione, e rappresenta intanto una risposta, all’esigenza di creare nuove competenze a partire dalle nuove generazioni. Tornerò presto per la sua inaugurazione”.
Come pure una risposta, “è arrivata con la legge di Bilancio dove un fondo da 30 milioni è stato messo a disposizione dei Comuni per dotarsi di segretari comunali, in un Paese dove solo il 9% ne ha uno in esclusiva, e per il resto si devono accontentare di una figura così importante solo a scavallo per pochi giorni al mese”.
Lo ha detto al palazzetto dei Nobili a L’Aquila il ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, nella seconda tappa di “Facciamo semplice l’Italia. PArola ai territori”
La giornata è cominciata con il workshop “Ricostruzione e sviluppo post sisma”, con gli interventi, tra gli altri, di Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione post sisma 2016, del direttore dell’Ufficio speciale, Vincenzo Rivera, dei coordinatori dei sindaci del cratere 2009, Gianni Anastasio e Massimiliano Giorgi, di Raffaello Fico, titolare dell’USRC (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere), e di Salvatore Provenzano, titolare dell’USRA (Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila).
Alle 12 poi l’incontro con la stampa assieme al sindaco della città, Pierluigi Biondi, il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e il vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente.
“La pubblica amministrazione è un motore essenziale del Paese, ineludibile per la modernizzazione. Sarebbe superficiale restare chiusi in un ufficio, occorro andare nei territori, per un confronto sul campo. Abbiamo davanti il Pnrr, e non dobbiamo illuderci, non basta avere i soldi, servono tempi stringenti e fare bene, ed occorre spirito di squadra. I tempi dettati dal Pnrr ci impongono di accelerare tutto entro il 2026, si tratta di una sfida di straordinaria complessità. Io che vengo dal privato ho imparato che, di fronte alle sfide è importante agire in sinergia con gli altri: da soli si va più veloce, ma si fa poco cammino, quando invece si è insieme si va più lontano”.
Ha poi aggiunto, “viviamo in un’epoca estremamente complicata dove l’innovazione tecnologica fa si che dobbiamo continuare ad essere aggiornati e quindi la formazione diventa una chiave essenziale per costruire delle risposte credibili. Noi abbiamo una grande eccellenza nella Pubblica Amministrazione in tema di formazione che è la scuola nazionale di amministrazione – ha aggiunto – e quindi per me è un vero orgoglio poter pensare che una città importante come L’Aquila che ha vissuto i drammi del terremoto possa celebrare una scuola di formazione che sarà dedicata alla costruzione di profili che servono per dare cura a questo territorio e quindi oggi sarà l’occasione per visitare la nuova sede ed io spero di poter tornare quando sarà operativa”.
Ha detto Imprudente: “quella di Zangrillo oggi a L’Aquila non è una presenza di facciata, viene qui a rappresentare il governo, ad ascoltare le nostre richieste del territorio in tema di pubblica amministrazione, per decidere insieme azioni più incisive. Serve un approccio culturale diverso. Il sistema delle imprese non può funzionare senza tempi certi, norme certe, efficienza amministrativa. A maggior ragione ora che dobbiamo mettere a terra miliardi di euro del Pnrr. La sfida è enorme, ma siamo certi che darà risultati”.
Ha aggiunto Biondi: “non è una visita in senso classico, è una occasione di approfondimento e di cambio di paradigma. Siamo tante volte dovuti andare a Roma più volte per far valere i nostri diritti nella partita della ricostruzione. Ora c’è un cambio di passo, per la garanzia dei fondi, per le stabilizzazioni, siamo modello replicabile a livello nazionale. E già accaduto con il nostro progetto delle comunità energetiche. Il nodo è però il numero adeguato di risorse umane competenti e formate”.
Infine il presidente Caruso, “c’è un clima di collaborazione. Porto qui la voce dell’Upi nazionale, in merito alla legge Delrio e al ruolo delle province. Occorre ricostruire filiera armonica tra vari livelli di governo. E a maggior ragione le Province, con la riforma dell’autonomia differenziata e più competenze alle Regioni, dovranno avere un nuovo ruolo. Questa importante fase riorganizzativa va affrontata nel miglior modo”.
E’ stata poi l’occasione, per il Ministro, di visitare il capoluogo abruzzese, il cantiere di Palazzo Margherita, sede storica del Comune dell’Aquila, prossimo alla conclusione dei lavori e l’ex centro congressi al Monastero di San Basilio, accompagnato dal rettore dell’Università degli studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, e dal vicepresidente della Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Remo Morzenti Pellegrini. Si tratta della sede individuata per il nuovo Polo territoriale SNA dell’Aquila: il centro di alta formazione tecnica della Pubblica Amministrazione.
Il programma, riservato agli addetti ai lavori e curato dai dirigenti e dai vertici del Dipartimento della Funzione pubblica, prosegue alle 15.30 nella sala auditorium dell’ANCE-Associazione nazionale Costruttori edili con il workshop “Semplificazione e digitalizzazione per il sistema delle imprese”.
Download in PDF©