FESTEGGIAMENTI A DISTANZA E TRADIZIONI SURROGATE, CAPODANNO A CASA E ONLINE IN ATTESA DEL 2021

di Ilaria Muccetti

31 Dicembre 2020 18:43

Regione - Abruzzo

L’AQUILA – Strade deserte e piazze silenziose. Countdown casalinghi ma con i calici comunque alzati allo scoccare della mezzanotte per brindare un nuovo anno che, mai come stavolta, tutti attendono con grande speranza. Il 2021 inizierà così. In Abruzzo come in tutta Italia. Con la notte di San Silvestro che, a causa di una pandemia in tenue rallentamento ma pur sempre in piena evoluzione, assumerà sembianze nuove, tra i brindisi con gli amici che potranno svolgersi solo per telefono o via internet e con la maggior parte dei festeggiamenti in presenza rimandati direttamente al 2022.

Una tendenza, questa, emersa anche da un sondaggio condotto da Airbnb per analizzare come gli italiani stanno trascorrendo le feste, tra il desiderio di organizzare esperienze online per rimanere in contatto con i familiari e la volontà di non rinunciare alle classiche tradizioni.





In particolare, il 60 per cento degli intervistati ha dichiarato di voler trascorrere il 31 dicembre in compagnia di un gruppo ristretto di persone, ma c’è anche chi rimarrà lontano e tra questi, ben il 75 per cento ha valutato l’idea di avvalersi delle nuove tecnologie.

E l’unica certezza rimarrà il cibo, visto che lenticchie, zamponi e cotechini vari potranno essere tranquillamente consumati in compagnia anche davanti allo schermo di un computer o di un telefono. Anche in Abruzzo, patria di miti e leggende, dove sacro e profano si intrecciano e le tradizioni più antiche si sono sempre mescolate con quelle più moderne.

Tradizioni che, tra coprifuoco alle 22 e tutta l’Italia in zona rossa, almeno per quest’anno cadranno nel dimenticatoio, con le orde di ragazzini, soprattutto aquilani, che uscivano per cantare gli auguri sotto le finestre e per chiedere regali in cambio delle loro esibizioni, che sembrano ormai solo un lontano ricordo.





E lo stesso vale per gli eventi in città e le manifestazioni mondane allestite per i più giovani che, con i locali aperti solo per l’asporto e tutte le restrizioni previste dal decreto Natale, non avranno alcuna possibilità di fare festa fino all’alba o di trascorrere il primo di gennaio al cinema per assistere alle novità del grande schermo.

Ecco perché, sempre secondo il sondaggio condotto da Airbnb, il 39 per cento degli intervistati prediligerà gli appuntamenti telematici, magari per guardare film insieme o, addirittura per cucinare con amici e parenti (il 35 per cento). Il 20 per cento degli intervistati, infine, ha detto addio anche ai viaggi in occasione della pausa dal lavoro, optando sì per quelli digitali in giro per il mondo, ma pur sempre davanti al pc.

E coloro che non vorranno rinunciare all’atmosfera tipica dell’ultimo dell’anno, potranno comunque ricrearla nel loro piccolo, cercando magari di unire l’utile al dilettevole, rispettando le tradizioni e, perché no, anche rievocando quelle andate perse nel tempo. Perché se è vero che la pandemia ha modificato molti aspetti del quotidiano, alcune abitudini fanno fatica a scomparire e nulla ci vieta di continuare a mangiare le lenticchie “che portano soldi” o preparare una tavola di tutto punto. Anche nella solitudine imposta dai decreti governativi.

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