FONDAZIONE PESCARABRUZZO CONFERMA MATTOSCIO. DOPO 19 ANNI, ALTRI 3 AL TIMONE. SFIDA A D’ALFONSO

LO STORICO ECONOMISTA E DOCENTE UNIVERSITARIO ANCORA ALLA PRESIDENZA DI UNA ISTITUZIONE CHE HA PORTATO AI VERTICI NAZIONALI. IL DEPUTATO DEL PD D’ALFONSO AVEVA CHIESTO CON FORZA LA DISCONTINUITA’. NUOVA CONTESA ALLE PRIME ELEZIONI DELLA NUOVA PESCARA? IN SALUTE BILANCIO ISTITUZIONE: AVANZO DI 4,4 MLN. RINNOVATO NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ’ IL CDA: UN SOLO CAMBIAMENTO

30 Aprile 2023 20:08

Pescara - Politica

PESCARA – Il professor Nicola Mattoscio, 72 anni, è stato confermato per il prossimo triennio alla presidenza della Fondazione Pescarabruzzo: si tratta del settimo mandato, il secondo consecutivo, per lo storico manager che è stato a capo del Cda della importanza istituzione, tra le più quotate del panorama nazionale, per 19 anni. Con l’attuale rinnovo arriverà a 22, che diventano 27 se si considerano cinque anni di gestione non diretta.

Proprio per questa longevità gestionale nella Fondazione Pescarabruzzo che ha portato ai massimi livelli italiani, Mattoscio, professore straordinario di Economia Politica all’Università “Marconi” di Roma e già professore ordinario all’Università di Chieti – Pescara, è finito negli ultimi anni nel mirino dell’ex presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso, 57 anni, ex senatore ed attuale deputato del Pd, uomo forte della politica abruzzese che, l’ultima volta nelle settimane scorse, ha auspicato il cambio della guardia e il rinnovamento in seno alla importante ed influente fondazione. Ma Mattoscio è andato avanti per la sua strada ‘sfidando’ D’Alfonso, che aveva provato a metterlo in difficoltà con una indagine della commissione parlamentare di inchiesta sulle banche, nella passata legislatura, risolta senza conseguenze con l’audizione dello stesso professore. E chissà, come da tempo si dibatte negli ambienti politici, che la contesa si possa rinnovare con la elezione del primo sindaco della Nuova Pescara.

La conferma di Mattoscio e conseguentemente il rinnovo del Cda, che erano in scadenza, sono stati decisi il 28 aprile scorso dal Comitato di indirizzo, con voto unanime e nel segno della continuità, come si legge in una nota della Fondazione. Nella stessa importante seduta è stato approvato il bilancio che ha fatto segnare un avanzo di 4,4 milioni euro, il 10% in più di quanto previsto.

L’economista nativo di Gessopalena, è un autentico personaggio, e non solo in Abruzzo, per i suoi numerosi ruoli, tra cui spicca quello della presidenza della Fondazione Brigata Maiella: esperto di mercati finanziari e della sostenibilità della New Economy, e giornalista pubblicista, si è occupato tra l’altro, per conto del Governo italiano con la presidenza Chiodi, di assistenza alla cooperazione di Paesi in via di sviluppo e del sistema bancario con la presidenza Prodi.





RINNOVO CDA NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ: UNA SOLA NOVITÀ

Oltre che dall’economista, il Consiglio di amministrazione per i prossimi tre anni sarà composto dai consiglieri Luciano D’Angelo, Paola Nardone, Alessandro Crociata e Francesca Della Torre. Questa ultima, indicata dall’ordine del commercialisti di Pescara, del quale è tesoriere, è l’unica novità di un organismo che va nel segno della continuità. Entra al posto di Manuela D’Arielli, esperta in progetti comunitari, al secondo mandato, e quindi non più nominabile.

“Con l’aggiornata composizione e dall’esame dei profili curriculari – si legge in una nota -, si evince che il rinnovato Consiglio di Amministrazione, oltre alla diversità di genere, esprime autorevoli competenze professionali tali da ricomprendere quelle specifiche per gestire in sostanziale continuità di efficacia tutti i settori di attività statutarie, al fine di conseguire prioritariamente gli obiettivi già codificati nel Piano Programmatico Pluriennale 2023 – 2025, coincidente con il periodo di mandato della stessa ricostituita governance dell’Ente”.

FONDAZIONE IN SALUTE: BILANCIO CON AVANZO DI 4,4 MILIONI DI EURO OLTRE LE ASPETTATIVE

Il Comitato di indirizzo, nella stessa seduta, ha anche approvato il bilancio di esercizio 2022 con 4,4 milioni di avanzo, un dato che dà la misura della salute della Fondazione.

“Pur avendo operato – puntualizza la nota stampa della Fondazione – in un contesto operativo particolarmente difficile e complesso a causa dello scenario macroeconomico altamente critico, caratterizzato da mercati finanziari molto volatili, dalla guerra tra Russia e Ucraina e dagli epiloghi della pandemia da Covid-19 ancora in atto, l’obiettivo prioritario perseguito dalla Fondazione è stato quello di salvaguardare il valore del patrimonio e di non compromettere la sua missione istituzionale programmata. In quest’ottica, la gestione operativa dell’Ente, particolarmente oculata, ha permesso di chiudere l’esercizio con un avanzo di bilancio di 4,4 milioni di euro, con un incremento rispetto all’anno precedente del 10% e superiore alle attese. Del favorevole risultato, circa 3,4 milioni saranno destinati alle attività erogative per l’annualità corrente”.





In forma aggregata, i proventi della gestione del portafoglio finanziario sono pari ad € 9,5 milioni, con un rendimento lordo pari al 3,7%. L’aggregato che somma il Patrimonio Netto e i Fondi per l’attività d’Istituto ha superato la soglia di 268 milioni di euro, di cui circa 59 sono le risorse che sostengono a lungo termine i settori di attività statutaria della cultura, della ricerca, dell’istruzione, del benessere sociale e dello sviluppo economico locale.

ATTIVITA’ ED EROGAZIONE DEL 2022: 38% SETTORE ARTE E BENI CULTURALI, 11% EDUCAZIONE ISTRUZIONE E FORMAZIONE

Nel corso del 2022 sono state deliberate erogazioni a favore dei progetti di riferimento per complessivi 4 milioni. Tale importo ricomprende elargizioni a supporto di molteplici iniziative, proprie dell’Istituto e di soggetti terzi. Meritano menzione, ad esempio: il Clap (Comic • Lab • Art • Pescara) Museum, spazio espositivo e laboratoriale dedicato al fumetto, inaugurato alla presenza del Sottosegretario di Stato per la Cultura, Vittorio Sgarbi, e dell’artista Tanino Liberatore; la conclusione del “Polo culturale polivalente e di Alta Formazione” di Via Michelangelo a Pescara; per le aree interne, il sostegno al progetto “Terra autentica” che promuove la valorizzazione “integrata” culturale e turistica dei comuni dell’entroterra pescarese; per i borghi storici, il progetto pluriennale della Fondazione Musei Civici di Loreto Aprutino, che gestisce una delle più rilevanti collezioni di ceramiche barocche, nonché l’installazione di una delle “fanciulle” di Franco Summa a Gessopalena.

Inoltre, sono stati confermati gli impegni per progetti nazionali in favore della “Fondazione con il Sud” (35 mila euro), del “Fondo per la Repubblica Digitale” (72 mila euro) e del “Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile” (404 mila euro). In particolare, con riferimento a quest’ultimo progetto, dal 2016 al 2022 la Fondazione Pescarabruzzo ha erogato complessivamente oltre 3,1 milioni, consentendo di procurare finanziamenti a favore dell’Abruzzo per oltre 7,3 milioni, di cui 1,5 erogati ad enti nella sola provincia di Pescara, per la realizzazione complessiva di 10 importanti progetti. Infine, sono stati erogati 107 mila euro in favore del Fondo Unico Nazionale del Volontariato che finanzia i Centri abruzzesi di Servizio per il Volontariato e circa 50 mila euro per l’attività di sostegno a favore dell’“emergenza Ucraina”.

In sintesi, l’Istituto ha impegnato il 38% delle risorse per il settore “Arte, attività e beni culturali”, l’11% per “Educazione, istruzione e formazione”, il 27% per lo “Sviluppo Economico Locale”, il 16% per il “Volontariato, il Contrasto della Povertà Educativa Minorile e il Fondo per la Repubblica Digitale”. Il restante 8% è stato impegnato a favore della “Salute Pubblica e della Ricerca scientifica e tecnologica”.

Tra le attenzioni sulle quali la Fondazione concentra la sua attività nel corso del nuovo anno 2023, ci sarà l’inaugurazione ufficiale del “Polo culturale polivalente e di Alta formazione” di via Michelangelo, la candidatura di Pescara a “Città Creativa Unesco del Design” e la verifica di fattibilità ed eventualmente la realizzazione del progetto “Design Factory” che coinvolgerebbe un’emblematica infrastruttura cittadina. (b.s.)

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