FONDI EUROPEI: 67 MILIONI PER LE IMPRESE ABRUZZESI, “E’ IL MOMENTO DI CRESCERE E INNOVARE”

14 Settembre 2023 22:18

Regione - Cronaca

ATESSA – “Un’occasione importante di crescita, di competitività, di sviluppo ed innovazione tecnologica per le nostre imprese”.

Nelle parole del presidente Marco Marsilio, il senso del percorso di misure messe in campo a sostegno delle aziende del territorio attraverso i bandi emanati dalla Regione Abruzzo per il programma Fesr 2021-2027, “Sostegno agli investimenti produttivi finalizzati”, con un budget da 40 milioni di euro, e “Sostegno a progetti di Ricerca e Innovazione delle imprese afferenti ai Domini tecnologici della Strategia Regionale di Specializzazione Intelligente RIS3 Abruzzo 21-27”, con un budget di 27 milioni di euro.

I due bandi sono stati illustrati nei giorni scorsi al centro congressi Agorà di Atessa (Chieti): ad aprire l’incontro l’assessore regionale alle Attività produttive, Daniele D’Amario, in un momento di confronto con le piccole e medie imprese del territorio, rispondendo a ogni interrogativo di natura tecnica e procedurale.

Obiettivo dei due avvisi, per un importo complessivo di 67 milioni di euro, rilanciare la propensione agli investimenti e lo sviluppo tecnologico del sistema produttivo regionale attraverso la realizzazione di nuovi prodotti e accrescere la competitività e sostenere lo sviluppo di imprese esistenti.





Nello speciale, realizzato da AbruzzoWeb, le testimonianze delle istituzioni e degli imprenditori che hanno preso parte all’evento di Atessa: oltre al presidente Marsilio e all’assessore D’Amario, gli interventi di Germano De Sanctis, direttore del Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo della Regione Abruzzo; Lorenzo Dattoli, presidente Confindustria Teramo e titolare Carbotech; Stefano Cianciotta, amministratore delegato Fira; Antonella Ballone, presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia; Beniamino Tambelli, Tcm Group; Giuseppe Ranalli, pre­si­den­te del CdA del Polo Auto­mo­ti­ve Abruz­zo, pre­si­den­te e CEO del­la Tec­no­ma­tic S.p.A

Come ha spiegato Marsilio: “La Regione sta facendo un grande sforzo, perché questi fondi europei comportano una partecipazione importante del bilancio regionale. A differenza di altre Regioni che sono ferme, e fanno polemica con il Governo per chiedere la copertura di questo cofinanziamento, la nostra Regione mette mano al proprio portafoglio con uno sforzo finanziario notevole: il 18% dei fondi che vengono messi a disposizione sono coperti con le nostre risorse. Lo abbiamo fatto perché siamo convinti che non si debba attendere oltre. La crisi economica morde e con il sostegno delle istituzioni bisogna mettere in condizione di ripartite l’economia e le imprese”.

Ha aggiunto D’Amario: “La Regione ha studiato un programma importante di aiuto per le aziende del territorio. Fra poco usciremo con un nuovo bando, per circa 80 milioni di euro, dedicato ai grandi progetti di ricerca. Ci rendiamo conto che la sfida è nei nuovi prodotti, nell’aggiornamento ed ampliamento delle competenze, ed è su questo terreno che si svolgerà la sfida sel futuro. Fondamentale per l’Abruzzo che è la settima regione più industrializzata d’Italia e quella con il comparto produttivo più importante del Mezzogiorno”.

Germano De Sanctis ha sottolineato: “Sono due bandi dalla portata economica significativa, che insieme fanno quasi il 10% di tutto il Fesr 2021-27. La novità è che abbiamo cercato di semplificare il più possibile non solo la gestione delle domande per le aziende, informatizzando al massimo le procedure, ma anche la quantificazione dei tetti massimi di contributo richiedibile. Questa è una enorme differenza rispetto al passato”.

Per Lorenzo Dattoli: “Questi bandi riescono a dare una boccata di ossigeno aiutando ad incrementare l’investimento e potenziarne il risultato. Questo per le imprese è un periodo molto difficile, sappiamo quanti problemi abbiamo attraversato, ma poter contare su un sostegno economico come in questo caso è un grande aiuto. L’imprenditore abruzzese ha una caparbietà assolutamente distinta, e questo ci porta a sopravvivere anche nelle situazioni più difficili”.





Stefano Cianciotta ha ribadito: “Questo è solo il primo step di una partita molto importante che proietterà l’Europa in Abruzzo e l’Abruzzo in Europa. Per i prossimi 7 anni questa Regione avrà una dotazione di oltre un miliardo di euro. Questi primi bandi daranno il senso della qualità dell’offerta delle aziende abruzzesi”.

Antonella Ballone ha spiegato: “Ci muoviamo spesso in sinergia con la Regione, organizziamo sempre momenti di ascolto per dare le risposte che la classe imprenditoriale ci chiede. In questo periodo abbiamo da risolvere problemi che riguardano in particolare il settore dell’artigianato, con la provincia di Teramo che purtroppo veste la maglia nera in questo momento. Abbiamo avuto spinte e richieste da questo comparto, così come dell’automotive. Noi dobbiamo mettere in campo tutte le sinergie possibili per rendere il nostro territorio attrattivo per chi già c’è e per chi potrebbe arrivare”.

Beniamino Tambelli ha aggiunto: “Siamo qui per approfondire alcuni aspetti e la settimana prossima presenteremo uno dei due progetti. Per la nostra azienda questo è un periodo in crescita, con nuovi investimenti ed opportunità”.

Giuseppe Ranalli ha poi evidenziato: “Questo è un momento di transizione con tutti i rischi, ma anche una grande opportunità di sviluppo grazie alle nuove tecnologie. Questo treno ormai è partito, è inarrestabile, basta fare polemiche. Bisogna cogliere le opportunità”.

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