L’AQUILA – Le organizzazioni sindacali “viste le gravi notizie circa il potenziale rischio di inattività della stazione sciistica di Campo Imperatore, viste anche le ripercussioni gravi che tale sciagurata ipotesi può produrre per i lavoratori del Centro turistico Gran Sasso”, hanno convocato per oggi dalle ore 15 alle ore 17 una assemblea di tutte le unità produttive aziendali presso i locali aziendali di Fonte Cerreto.
A norma della legge 300/70 è stato chiesto all’azienda di predisporre idonei locali, e di dare comunicazione della presente sulle bacheche aziendali.
Si tratta di timori, al momento, tutt’altro che ingiustificati, a meno che domani o in tempi brevi, arrivi lo stop al fermo di esercizio da parte dei tecnici del ministero di cui non si conoscono le reali intenzioni.
Sia il sindaco dell’Aquila che l’amministratore del Centro Turistico, Dino Pignatelli, molto esperto in tema di funzionamento delle funi della funivia, sono ottimisti sull’esito dei controlli dopo l’esposto conoscitivo presentato in prefettura da Gianfranco Cocciolone appassionato di montagna e giornalista.
Una altra zavorra per il Centro turistico è rappresentata da un deficit di circa mezzo milione dovuto a mancanza di neve e all’ aumento costi di carburante cui non è estranea la guerra tra Russia e Ucraina.
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