L’AQUILA – Si svolgerà venerdì 8 novembre a partire dalle ore 17.30 presso il Palazzetto dei Nobili dell’Aquila una nuova assemblea pubblica contro il metanodotto Snam che, da Sulmona (Aq), attraverserà ben 19 comuni abruzzesi, compreso il capoluogo di regione. L’iniziativa, promossa dai comitati per l’ambiente e da diverse realtà come Legambiente, ha come obiettivo quello di informare la cittadinanza “sulla pericolosità e sull’inutilità di questa grande opera”.
“Infatti il gasdotto Snam, vedendo soprattutto il netto calo dei consumi sia in Italia che in Europa”, dicono gli ambientalisti, “rappresenta un’infrastruttura a dir poco obsoleta. È importante sottolineare come, di fronte alla crisi climatica che stiamo vivendo (l’alluvione di Valencia ne è l’ultimo, triste, esempio) bisogna schierarsi convintamente contro i combustibili fossili ed il gas, immaginando e puntando su un nuovo modello energetico sostenibile per tutte e tutti, esattamente il contrario di quello che il Governo Meloni vuole proporre con questa opera”.
Ad illustrare tutte le problematiche e le perplessità riguardo il metanodotto Snam saranno diversi attiviste ed attivisti che da anni sul territorio seguono la vicenda. Ad iniziare da Mario Pizzola, portavoce dei comitati per l’ambiente di Sulmona, arrivando a Nando Galletti, Presidente degli Usi Civici di Paganica e San Gregorio, Silvia Tauro di Legambiente Abruzzo e Renato Di Nicola, della Rete per il Clima fuori dal Fossile.
All’evento sono stati invitati a partecipare i rappresentanti istituzionali del nostro territorio ed i sindaci di tutti i 19 comuni interessati. Invitiamo tutte e tutti a prendere parte a questa importante iniziativa che non sarà solamente di informazione rispetto a tutte le criticità dell’infrastruttura, ma affronterà anche il problema di come ed attraverso quali iniziative schierarsi contro la sua costruzione.
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