TERAMO- “L’esperienza in campo non basta, e la formazione giuridica, economica e manageriale è fondamentale per un dirigente sportivo a qualsiasi livello”: così il capodelegazione della Nazionale di calcio, Gigi Buffon, collegato online anche, è intervenuto all’Università di Teramo per l’inaugurazione del corso di formazione in ‘Politiche e strategie delle società calcistiche’. Buffon è arrivato con l’esperienza da neodirettore sportivo, corso concluso a dicembre nel Centro Tecnico Federale di Coverciano. ” La pressione delle competizioni quando rappresenti l’Italia – ha spiegato – è molto forte e rischia di schiacciarti. Diventare direttore sportivo è significato chiudere un cassetto di esperienze e mettermi alla prova, dopo 32 anni da calciatore”.
“Diventare direttore sportivo è significato chiudere un cassetto di esperienze e mettermi alla prova, dopo 32 anni da calciatore”. Lo ha detto il capodelegazione della Nazionale di calcio, Gigi Buffon, nel corso del suo intervento. Buffon è intervenuto parlando da neodirettore sportivo, dopo avere concluso, nello scorso dicembre, il relativo corso presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. “L’esperienza in campo non basta – ha sottolineato – e la formazione giuridica, economica e manageriale è fondamentale per un dirigente sportivo a qualsiasi livello”.
Presenti all’inaugurazione il rettore, Dino Mastrocola, il direttore del Dipartimento di Scienze politiche, Francesca Fausta Gallo, Romano Orrù e Adolfo Braga, rispettivamente presidente e direttore generale della Fondazione Università di Teramo.
A presentare Luigi Mastrangelo, delegato allo sport. “Nella prima edizione – ha spiegato quest’ultimo – i corsisti hanno tutti conseguito il titolo di Direttore sportivo e si sono distinti per l’elevata media registrata nelle valutazioni finali. L’Università di Teramo conferma la sua consolidata tradizione a livello nazionale nella formazione dei dirigenti sportivi”.
Il coordinatore didattico Giuseppe Tambone ha illustrato il piano del Corso di formazione, riconosciuto e accreditato dalla FIGC come percorso formativo per l’abilitazione dei Direttori Sportivi (elenco speciale federale). Un ricco piano didattico che, oltre alle discipline curriculari, propone percorsi di approfondimento nelle aree gestionali di una società calcistica (tecnico-sportiva, organizzativo-gestionale, giuridica, economica, marketing e comunicazione, psico-sociale e laboratori).
Tra gli interventi, anche quello del vicepresidente della FIGC Daniele Ortolano. “L”Università di Teramo – ha detto Ortolano – conferma il proprio ruolo nella formazione della classe dirigenziale sportiva, in un quadro di cambiamenti che anche questa figura professionale dovrà affrontare insieme alle nuove sfide”.
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