“GIUSTA PROTESTA AGRICOLTORI CONTRO EUROFOLLIE”, D’ERAMO, “VOTO EUROPEE DECISIVO PER LA SVOLTA”

SOTTOSEGRETARIO E COORDINATORE REGIONALE LEGA, "GRAZIE A NOI FORTI ESENZIONI IRPEF SU TERRENI", "SOVRANITA' ALIMENTARE SIGNIFICA PROMUOVERE E DIFENDERE QUALITA' E UNICITA' NOSTRI PRODOTTI"

19 Febbraio 2024 18:09

Regione - Politica

L’AQUILA –  “La giusta protesta dei nostri agricoltori è rivolta contro l’Europa, a causa di una serie di eurofollie che si sono ripetute in questi anni, e che hanno messo in pesante difficoltà il sistema agricolo. Non a caso le mobilitazioni sono esplose in molti paesi e non solo in Italia. A giugno ci sarà però la grande opportunità, con le elezioni europee, di fare una scelta netta per costruire una maggioranza diversa e cambiare l’indirizzo anche in un settore strategico come quello dell’Agricoltura”.

Dopo aver incontrato anche a L’Aquila, la settimana scorsa, il movimento dei trattori in lotta, al fianco del leader leghista, e vicepremier, Matteo Salvini, torna sull’argomento nell’intervista resa ad Abruzzoweb, Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, segretario regionale della Lega,  impegnato in queste settimane nella campagna elettorale delle regionali del 10 marzo, dove la Lega, nella coalizione del centrodestra, sostiene il presidente uscente Marco Marsilio, di Fdi.





“Le scelte adottate in questi anni dall’ Ue, come Lega le abbiamo sempre non condivise e combattute – sottolinea D’Eramo -. Pensiamo solo all’ipotesi paventata del taglio del 50%, e anche oltre, dell’utilizzo di fitosanitari in agricoltura, senza però contestualmente lavorare alla possibilità di avere coltivazioni più resistenti, ad esempio ai cambiamenti climatici e alle avversità del tempo. Pensiamo alla necessità di dover rivedere una politica agricola comunitaria che non dà le giuste soddisfazioni che meritano le nostre aziende e i nostri agricoltori”.

D’Eramo rivendica poi quanto fatto dal governo del centrodestra in questo anno e mezzo in termini di dotazioni economiche: “abbiamo stanziato 300 milioni di euro per il fondo dell’emergenza, 800 milioni all’acquisto di macchinari e attrezzature, 600 milioni per la Carta dedicata a te, 50 milioni per il fondo indigenti, C’è stata poi la scelta politica importante di portare da 4 a 8 miliardi i fondi del Pnrr destinati all’agricoltura. Siamo stati il primo Stato che ha votato una norma che vieta la realizzazione e la commercializzazione del cosiddetto cibo sintetico, su tutto il territorio nazionale, a difesa non soltanto della salute delle persone, ma anche e soprattutto a difesa della nostra zootecnica. Ricordo anche la nostra battaglia per etichettature chiare”.

Sulla questione dell’Irpef sui terreni agricoli, reintrodotta dal governo del centrodestra, uno dei  motivi della protesta, tiene a sottolineare D’Eramo: “la Lega sulla questione dell’Irpef  ha sempre avuto posizione chiara, e l’ultima determinazione ha esentato un numero importante di aziende dal pagamento. Questa è una battaglia vinta dalla Lega”.





Alla domanda infine: “cosa significa esattamente sovranità alimentare, nell’epoca della globalizzazione? D’Eramo risponde: “sovranità alimentare non è un concetto restrittivo, ma significa continuare a sostenere e promuovere l’alta qualità e la quantità della nostra produzione, e l’export sui mercati europei e internazionali. Del resto i prodotti italiani sono tra i più ricercati al mondo, anche perché siamo tra coloro i quali certificano meglio la qualità e la provenienza delle nostre coltivazioni. Sovranità significa garantire che sui banchi del commercio nazionale non manchi mai il made in Italy, e significa anche combattere la falsificazione dei nostri prodotti, e le tante frodi”.

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: