PESCARA – “Avremo da un lato i giudici e dall’altro un pm fortissimo, un super poliziotto che dovrà inevitabilmente avere una forma di controllo da parte della maggioranza politica, del governo di turno. Quindi immagino un pm forte con i deboli e debole verso il potere”.
Così, intervistato dal Fatto Quotidiano, procuratore di Pescara Giuseppe Bellelli.
E aggiunge: “L’argomento principale dei fautori della riforma è che va fatta perché il giudice è condizionato dal pm. È falso, di media oltre il 48% delle richieste dei pm vengono respinte dai giudici”.
Per il procuratore di Pescara, “la motivazione vera della riforma è che si vogliono pm che tenderanno ad assecondare il governo. Non ci sarà la tutela dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura dato che ci saranno due Consigli superiori, uno per pm e uno per giudici, con membri togati sorteggiati, che non saranno rappresentativi. Vogliono snaturare la Costituzione che è nata dalla Resistenza e ha stabilito un bilanciamento dei poteri. Si va verso qualcosa che fa paura, il tramonto dell’uguaglianza dell’azione penale”.
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- GIUSTIZIA: PROCURATORE PESCARA BELLELLI, “VOGLIONO PM FORTE SOLO CON I DEBOLI”PESCARA - "Avremo da un lato i giudici e dall'altro un pm fortissimo, un super poliziotto che dovrà inevitabilmente avere una forma di controllo da p...