“GRAN PREMIO DELL’AQUILA COSTATO 250MILA EURO!”, MARETTA NEL CENTRODESTRA, ACCUSE A DANIELE

13 Luglio 2023 16:54

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – Volano stracci ed esplodono le polemiche all’interno della maggioranza di centrodestra al Comune dell’Aquila, e segnatamente dentro Fratelli d’Italia, per il costo ritenuto a dir poco eccesivo del Gran premio dell’Aquila, che ha visto sfrecciare domenica 2 luglio bolidi d’epoca nel ripristinato storico circuito di Collemaggio.

Una iniziativa costata, si apprende da fonti comunali, ben 250 mila euro, tutto compreso. Oggetto degli strali il promotore dell’iniziativa, il vicesindaco Raffaele Daniele, rieletto l’anno scorso, secondo più votato in assoluto con 1.150 preferenze, come indipendente nelle liste di Fdi, il partito del sindaco Pierluigi Biondi.





Ad organizzare l’evento, assieme al Comune, la Drive Experience di Davide Cironi, produttore aquilano e test driver.

I consiglieri  e assessori sono particolarmente inviperiti perché un budget così alto per un singolo evento ha prosciugato le risorse disponibili per altre iniziative che stavano a loro a cuore, e viene osservato altresì che il Gran premio dell’Aquila per quello che è costato, ha commentato più di un esponente, “non ha portato certo in città folle oceaniche di  visitatori e appassionati”, e ha avuto,  “una eco mediatica modesta e circoscritta all’ambito locale”.

Sempre da fonti comunali si apprende che dei 250.000 euro, 100.000 euro sono ascrivibili ai costi dell’organizzazione e della logistica, 150.000 euro per compensi vari.

L’evento ha presentato una selezione di automobili legate al periodo storico del circuito, attivo fino a sessant’anni fa, esposte principalmente negli spazi antistanti al palazzo dell’Emiciclo nella villa Comunale ed ha offerto una parata dinamica sul circuito cittadino. Di particolare importanza  la presenza ufficiale del Museo Stanguellini di Modena, che ha esposto alcune vetture storiche legate al vecchio circuito aquilano. Anche il Museo nazionale dell’Automobile di Torino ha partecipato all’evento con la Ferrari 312 T5 di Formula 1, guidata da Gilles Villeneuve nel 1980, presenti poi altre vetture da corsa come la  Lancia Stratos Gr.4, l’Alfa Romeo 75 Turbo Evoluzione IMSA, l’Alpine A110 Gr.3, la Lancia Beta Montecarlo Turbo e l’lfa 156 Super2000. E ancora la prestigiosa Ferrari F40 Competizione GT, insieme alla A112 Proto EVO1, pilotata dal campione italiano slalom Alessandro Polini.





Ad arricchire il programma anche la mostra fotografica e documentale dedicata al ricordo di Amedeo Capranica, persona di spicco degli Anni Cinquanta del Novecento, storico direttore dell’Automobile Club cittadino.

Lo speaker ufficiale dell’evento  l’ingegnere Giancarlo Bruno, famoso commentatore tecnico per la Formula 1.

Il paddock allestito nell’area del Terminal di Collemaggio, ha offerto agli appassionati l’opportunità di avvicinarsi alle auto e alle officine mobili dei partecipanti tra i diversi turni di circolazione.

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