ROMA – “Nell’incontro, lungo e proficuo, abbiamo tracciato la strategia da mettere in atto nei prossimi giorni per indicare i prossimi passaggi tecnici e politici all’interno del Ministero dell’Ambiente finalizzati a conseguire l’obiettivo da sempre perseguito, cioè rendere fruibile la montagna del Gran Sasso 365 giorni l’anno e rendere compatibile la presenza dell’uomo con il rispetto della natura”.
È quanto dichiarano, in una nota, l’eurodeputata Elisabetta De Blasis ed il consigliere comunale dell’Aquila Luigi Faccia, con delega alla Montagna, a seguito delle ultime vicende inerenti le complesse questioni del Gran Sasso, il suo sviluppo ed i suoi vincoli.
Ieri, a Roma, si è tenuto un importante incontro al quale, oltre a De Blasis e Faccia, hanno partecipato anche il senatore Guido Liris ed il sottosegretario Claudio Barbaro, unica figura istituzionale titolata a trattare la materia nello specifico in quanto ha la delega ai Parchi e ai vincoli.
“Fondamentale è seguire un discorso di transizione ecologica che vada a coniugare la presenza dell’uomo con il rispetto dell’ambiente sfruttando in maniera maggiore il trasporto a fune rispetto a quello a motore”, osservano De Blasis e Faccia.
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