GREEN PASS IN OSPEDALE: “ASL SCARICANO INEFFICIENZE SUI CUP, UN DANNO PER CITTADINI E LAVORATORI”

25 Ottobre 2021 16:47

Regione - Sanità

PESCARA – “Mi faccio portavoce di alcune problematiche connesse ai servizi offerti dal Cup della Asl di Pescara e, in parte, di quella di Lanciano Vasto Chieti. Sostanzialmente, dall’entrata in vigore del green pass, lo scorso 15 ottobre, i lavoratori dichiarano di aver ricevuto scarse indicazioni dal gestore del servizio, che, a sua volta, fa risalire questa situazione alla Asl”.





A denunciare la situazione è il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, che spiega: “Effettivamente, almeno per quanto riguarda la Asl di Pescara, la coop che gestisce il servizio non figura tra le destinatarie della Delibera del DG ‘Protocollo per la regolamentazione del controllo e verifica del green pass per lavoratori, visitatori ed accompagnatori degli utenti’, anche se si tratta di una scelta, almeno sulla carta, corretta, in quanto non tocca ai lavoratori Cup il controllo degli accessi nei locali della Asl”.

“Tuttavia, ricordando che si parla di lavoratori di front office, ai quali il cittadino si rivolge con maggiore frequenza, occorrerebbe forse garantire maggiore chiarezza e più informazioni agli addetti, anche per evitare che da iniziative di singoli possano generarsi equivoci e situazioni spiacevoli, come le scene che non sono mancate nei giorni scorsi, e che potevano essere evitate, se è vero che proprio in queste ore la Asl di Lanciano Vasto Chieti ha finalmente pubblicato un vademecum in cui spiega che per l’accesso agli ambulatori e all’ospedale (così come per il ritiro dei referti e delle analisi) da parte dei pazienti non occorre il green pass”.





“C’è poi un altro tema importante, anch’esso legato alla pandemia, e forse però in parte aggravato da alcune scelte politiche e aziendali. Ricevo segnalazioni di file interminabili, che costringono alcuni sportelli Cup – in particolare quello di Via Rieti a Pescara –, a rimanere aperti fino alle 19:30, ben oltre l’orario di servizio per garantire il diritto dei cittadini in coda. Il tutto, senza che i lavoratori sappiano se quel tempo di lavoro in più verrà loro corrisposto come straordinario o se invece potranno recuperarlo. Questo accade perché si è deciso di non aumentare orari e numero degli sportelli, come dimostra la scelta, effettivamente sorprendente, di allestire nelle due ‘nuove’ sedi distrettuali, di Montesilvano (già in funzione) e Pescara sud (di prossima apertura) un numero di sportelli ridotto di due unità rispetto a quelli presenti nelle strutture attuali”, chiosa Blasioli.

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