IMMATRICOLATE AD AOSTA E TRENTO, OPERATIVE IN ABRUZZO: MANCATE ENTRATE FISCALI DALLE AUTO A NOLEGGIO

LE SOCIETA' DI NCC SCELGONO PER LA LORO SEDE LEGALE LE DUE REGIONI AUTONOME ATTRATTE DALLE IMPOSTE DI TRASCRIZIONE MOLTO PIU' BASSE. LE CITTA' METROPOLITANE SONO SUL PIEDE DI GUERRA E CHIEDONO MODIFICHE NORMATIVE. UNO STUDIO CALCOLA IL DANNO ECONOMICO IN 10 MILIARDI DAL 2014

11 Novembre 2024 08:13

Regione - Economia

L’AQUILA – Il Trentino Alto Adige e la Val d’Aosta  regioni a statuto speciale, concentrano nel loro territorio, il 44% e l’8% delle immatricolazioni delle auto a noleggio con conducente (ncc) in Italia, rispettivamente 204.358 e 36.566 pur avendo insieme appena il 2% della popolazione italiana. In Abruzzo, che pure ha più abitanti di entrambe le regioni, le immatricolazioni sono appena 66.





Non si tratta di numeri per maniaci della statistica, quelli elaborati da una consulenza tributaria commissionata da Roma capitale: questa vistosa anomalia, si calcola, è costata in 10 anni, a tutte le Regioni e Province italiane la bellezza di 6 miliardi di euro di mancati introiti di tasse automobilistiche. E la ragione per cui, casualmente, oltre la metà delle immatricolazioni avviene In Trentino e Val d’Aosta, dove le società di noleggio localizzano la loro sede legale, è che  le imposte di trascrizione sono inferiori del 30%.

Purtroppo nella relazione a cura di Arianna Montagni, e di cui ha riferito il Sole 24 ore, non si scende nel dettaglio del danno economico relativo all’Abruzzo, ma certamente si può affermare che tante sono le auto a noleggio che pur offrendo il servizio in regione, risiedono nel due “paradisi fiscali” del Nord.

Solo per le città metropolitane, a cominciare da Roma, il danno stimato il 10 anni è di ben 2  miliardi di euro.  Non a caso i sindaci di Roma, Roberto Gualtieri, di Milano, Beppe Sala, di Napoli, Gaetano Manfredi e di Palermo, Roberto Lagalla, hanno chiesto perentoriamente una modifica normativa al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, volta stabilire il principio secondo cui la sede legale di una società di ncc va posta dove effettivamente il servizio si effettua, e dove dunque vanno pagate le tasse.





E ci sono state anche iniziative legali, ma dagli esiti contrastanti: le Corte di giustizia tributaria di Milano, Mantova e Bologna hanno riconosciuto l’abuso di diritto a carico delle società che operano altrove rispetto la sede legale. Ma di parere opposto è stata la Corte tributaria di Roma.

In ogni modo le ncc in Italia sono 455.434, e di esse il solo Trentino Alto Adige ne ha 204.358,  con appena 1,8% della popolazione italiana, ovvero 188 immatricolazioni per abitante, In val d’Aosta l’immatricolazioni sono la bellezza di 36.566, 297 ogni 1.000 abitanti, come a dire 3 auto a noleggio ogni 7 abitante.

In Abruzzo l’immatricolazioni sono appena 66, per una percentuale di appena lo 0,04 ogni 1000 abitanti. In Liguria sono ancora di meno, appena 63 mentre in Sardegna non risultano immatricolazioni.

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