ROMA – “Allo stato attuale non appaiono sussistenti le condizioni per ulteriori rilasci delle misure contenitive attuali, incluse quelle previste per il settore sciistico amatoriale, rimandando al decisore politico la valutazione relativa all’adozione di eventuali misure più rigorose”.
Lo afferma il Comitato Tecnico Scientifico, in risposta ad un quesito del ministro della Salute sull’opportunità dell’apertura degli impianti sciistici, “alla luce della diffusione delle varianti virali”.
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