INCENDIO SANTA GIUSTA DI ATRI, INDIVIDUATO E DENUNCIATO RESPONSABILE

21 Settembre 2021 20:01

Teramo - Cronaca

ATRI – Individuato e denunciato  il responsabile di un incendio divampato domenica scorsa in località Santa Giusta di Atri (Teramo): si tratta di C.P., 60enne del posto.

L’incendio partito dalle sterpaglie, minacciava di espandersi a causa dell’accentuata aridità e del forte vento. Fondamentale l’intervento di 3 squadre dei vigili del fuoco di Teramo, costituite con 3 autobotti e un modulo antincendio; 2 squadre di volontari della protezione civile con 2 moduli antincendio e un elicottero. Sul posto anche i militari della Stazione Carabinieri di Atri.





Dopo una rapida ricognizione del perimetro dell’area bruciata la pattuglia Forestale, nella quale era presente un sottufficiale repertatore, attraverso il metodo delle “evidenze fisiche” è riuscita ad individuare rapidamente il punto d’insorgenza del rogo e ad esperire nell’immediatezza tutti i rilievi tecnici propedeutici alla determinazione della matrice dell’incendio.

Dall’accertamento è emerso che il fuoco ha interessato una superficie di circa 3,00 ettari ed è stato generato, involontariamente, da un incauto ed illecito rogo di residui di vegetazione come la potatura di piante di olivo, operato su un uliveto da C.P.





All’esito dell’attività tecnica svolta dai Carabinieri Forestali di Nereto, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria di Teramo per il reato di Incendio Boschivo colposo, ai sensi dell’articolo 523 bis del Codice Penale.

In questa estate rovente, l’agro atriano è stato duramente colpito anche lo scorso 1 agosto, con un incendio di vaste proporzioni (circa 50,00 ettari), divampato in località Fontanelle, a testimonianza dell’elevata sensibilità e fragilità di questa importante area della provincia teramana. Il Comando Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo fa appello a tutti i cittadini affinché collaborino con le Autorità territoriali nel segnalare ogni fatto che possa contribuire ad individuare gli autori di questi delitti contro la natura ed il territorio aprutino.

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