MONTEREALE – Diventa ancora più tragico il bilancio dell’incidente stradale tra due auto di sabato sera a Montereale (L’Aquila), sulla statale 260 “Picente”: Filomena Croce, 81 anni non ce l’ha fatta, dopo che a perdere la vita era stato il marito Albino De Vecchis, anche lui 81enne. La coppia un mese fa aveva festeggiato i 60 anni di matrimonio. Vivevano a Marana di Montereale.
La comunità si è stretta intorno ai due figli della coppia, Sandro e Anna, e a i nipoti.
La loro nipote, Serena Durastante, perse la vita quattro anni fa proprio sulla s.s. 260 “Picente”.
Alla guida dell’altra auto, una Panda, un 28enne di Montereale originario dalla Romania, risultato positivo al test alcolemico, rimasto ferito assieme all’atra persona che era a bordo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di duplice omicidio stradale. Ad indagare i carabinieri, ad aprire l’inchiesta il pm di turno Marco Maria Cellini.
Lo scontro all’altezza del cimitero di Marana, a poche centinaia di metri dalla casa dei due anziano coniugi. Da una prima ricostruzione la Panda avrebbe invaso ha invaso la corsia opposta, schiantandosi contro la Y10 di De Vecchis e Croce.
Il primo è morto sul colpo, la moglie è stata estratta viva dalle lamiere accartocciate, ed operata d’urgenza, ma non ce la fatta, troppo gravi i traumi riportati nell’incidente. Tra i primi soccorritori anche il sindaco di Montereale Massimiliano Giorgi che questa mattina chiamerà il prefetto Giancarlo Di Vincenzo per chiedere più sicurezza lungo la strada statale 260, dove sono state cinque le vittime dal 2019.
Download in PDF©