PESCOSANSONESCO – La Procura della Repubblica di Pescara ha indagato il sindaco di Pescosansonesco (Pescara), Domenico Di Gregorio, 62 anni, e il ragioniere del Comune, Attilio Ciampoli, 53, per peculato e abuso d’ufficio in concorso.
Secondo le risultanze dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore Silvia Santoro, il ragioniere, nel periodo tra il 2004 e il 2009, si sarebbe appropriato di assegni familiari per un valore di 20 mila euro, erogandoli anche ad altri dipendenti comunali (una decina) che come lui non ne avevano diritto.
Il sindaco è indagato per l’omesso controllo. Al ragioniere viene invece contestata l’appropriazione indebita di denaro e ai dipendenti comunali l’ingiusto profitto e vantaggio economico.
Le indagini furono avviate l’autunno scorso dai carabinieri di Popoli (Pescara) e Torre de’ Passeri (Pescara) e proseguono per risalire al numero esatto di dipendenti comunali coinvolti.
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