ATESSA – Primo appuntamento del tour di incontri territoriali nelle quattro province abruzzesi dal titolo “Infrastrutture a servizio delle imprese”, promosso da Arap in collaborazione con la Regione Abruzzo e Sangritana S.p.A.
Oggi tappa al centro eventi Agorà di Atessa, in provincia di Chieti, a partire dalle ore 16.
Nei prossimi mesi gli incontri di “Infrastrutture a servizio delle imprese”, si terranno, con identica formula dell’ascolto del territorio, nelle province di Teramo, Pescara e L’Aquila.
Ad aprire i lavori saranno oltre al presidente Giuseppe Savini, il ceo di Sangritana, Alberto Amoroso: interverranno Umberto D’Annuntiis, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale d’Abruzzo con delega alle infrastrutture, Daniele D’Amario, assessore regionale alle Attività produttive, Mauro Miccio, commissario Zes, Antonio Morgante, direttore generale Arap. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. A moderare i lavori Romeo Ciammaichella, capo dipartimento internazionalizzazione di Arap.
Spiega il presidente Arap Savini: “Iniziamo ad Atessa un percorso di ascolto delle imprese, e per le imprese, dedicato al tema centrale delle infrastrutture, della loro qualità e interconnessione, nella consapevolezza che esse rappresentano un fattore imprescindibile per rendere l’Abruzzo attrattivo, e per la competizione a livello internazionale dei nostri prodotti di eccellenza”.
“Quello delle infrastrutture – spiega ancora Savini – è un concetto molto ampio e articolato, che spazia dalle ferrovie ai porti, passando per la rete autostradale e stradale, le connessioni internet, i depuratori, i sistemi di produzione energetica e altro ancora. Il primo appuntamento è stato localizzato in un territorio, quello della Val di Sangro, ad alta intensità industriale, e uno dei temi centrali sarà sicuramente quello dell’intermodalità, della connessione delle varie infrastrutture in una rete funzionale a cominciare dalle ferrovie e i porti di Vasto ed Ortona. Ma altrettanto importante sarà ragionare insieme agli imprenditori su come ottimizzare e potenziare le infrastrutture necessarie alle aree industriali, e anche sulle prospettive rappresentate dai progetti già in campo per la produzione in loco di idrogeno verde, e più in generale sulla transizione ecologica”.
Download in PDF©