INFRASTRUTTURE, PIETRUCCI: “CLAMOROSO AUTOGOL, CENTRODESTRA CONFERMA PENALIZZAZIONE AREE INTERNE”

5 Novembre 2021 17:53

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “È clamorosa la figura meschina con cui oggi la destra ammette e sottolinea la dimenticanza e la discriminazione subìte dall’Abruzzo aquilano e teramano nella previsione delle infrastrutture regionali”.

Così, in una nota, il consigliere regionale Pd Pierpaolo Pietrucci, che spiega: “Di fronte alle critiche sollevate non solo da me, ma dall’onorevole Stefania Pezzopane, dal consigliere Stefano Palumbo, dal Tavolo di confronto sui collegamenti ferroviari veloci, dalla stampa e da gran parte dell’opinione pubblica aquilana, indovinate chi interviene a tranquillizzare, garantire e rassicurare? Intervengono i più autorevoli, prestigiosi e integerrimi paladini dell’interesse economico e sociale dell’Abruzzo interno: i famosi Guerino Testa da Pescara e Nazario Pagano da Pescara pure lui”.

“In rappresentanza degli assessori aquilani in Giunta – di cui essendo scomparsi pare si interesserà la prossima puntata di ‘Chi l’ha visto’ – i nostri brillanti esegeti del pensiero di Marsilio dichiarano sotto dettatura del capo che non c’è da preoccuparsi e che possiamo tranquillamente affidare nelle loro mani il nostro futuro sviluppo. Naturalmente – osserva Pietrucci -non dicono una parola sulle preoccupazioni espresse:





·         nulla sulla direttrice Ortona-Civitavecchia come rete europea di collegamento;

·         nulla sul rischio di depotenziare l’autostrada A24 e A25;

·         nulla sull’esigenza di integrare i collegamenti a livello appenninico;

·         nulla sulle prospettive di oltre metà dell’Abruzzo interno;





·         nulla sulla necessità di un confronto serio e condiviso con i territori”.

“La logorroica conferenza stampa di Marsilio non contiene neppure una idea o una proposta nuova: è un elenco di progetti già elaborati nel passato e già previsti a livello regionale e nazionale. Chiunque sarebbe stato capace di mettere insieme un elenco di progetti già elaborati senza però una visione organica di sviluppo unitario e condiviso. E i nostri aquilani, oltre a fare le belle statuine mute, servono a qualcosa? Pagano e Testa (da Pescara) parlano anche per conto di Liris e Imprudente? Parlano al posto del Sindaco dell’Aquila?”.

E ancora: “Come mai dall’area costiera non si leva un fiato di dubbio? Forse perché lì trovano ragioni di soddisfazione? E la destra – chiosa Pietrucci –  pensa che sia giusto prendere in giro la gente così platealmente?”.

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