INQUINAMENTO DOMESTICO: ALCUNE DRITTE PER VIVERE MEGLIO LA CASA

15 Aprile 2020 15:59

Italia -

In questo periodo siamo tutti confinati in casa, e dobbiamo quindi cercare di viverla al meglio. È una necessità che emerge per due motivi: innanzitutto per una questione di pace domestica, e dunque per evitare i litigi. In secondo luogo, è un’occasione perfetta per iniziare a fare un favore anche alla nostra salute, riducendo ad esempio l’inquinamento domestico.

Vivendo la casa 24 ore su 24, infatti, abbiamo finalmente la possibilità di renderci conto sul serio di certi aspetti che vanno tassativamente cambiati. Vediamo quindi alcuni suggerimenti utili e pratici per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo tutti i giorni.





•    Stop alle sigarette: l’eterno scontro fra fumatori e non fumatori può trovare nei locali abitativi un terreno davvero infido e pericoloso. In casa, infatti, il fumo delle sigarette è capace di attaccarsi letteralmente alle pareti, alle tende, ai vestiti e via discorrendo. Smettere di fumare sarebbe ottimo per tutti ma, se proprio non si può rinunciare alla nicotina, si possono provare le e-cig. Sui siti web dei rivenditori, tra l’altro, oggi si trovano diversi modelli e anche vari tipi di liquido per sigarette elettroniche, come si evince dal catalogo di Blu, ad esempio: in questo modo, ognuno può scegliere l’e-cig che più fa al caso suo e il gusto che più gli piace.

•    Detergenti industriali? No grazie: in casa conviene sempre utilizzare dei detergenti naturali, dato che quelli industriali e chimici possono invadere gli ambienti domestici con sostanze molto dannose per l’essere umano (e non solo). In secondo luogo, se si usano questi prodotti, quantomeno si consiglia di limitarli allo stretto indispensabile, e di far arieggiare spesso la casa, per disperdere le loro componenti volatili.

•    I fumi in cucina e la cappa aspirante: l’installazione di una cappa aspirante in cucina permette la fuoriuscita della maggior parte dei fumi prodotti in fase di cottura. Nel caso non fosse possibile installarla, si consiglia ancora una volta di far arieggiare la cucina, e di tenere nel mentre la porta chiusa.





•    Attenzione a vernici e pitture: in tempi di reclusione forzata, molti italiani stanno riscoprendo l’arte del fai da te per ingannare il tempo, ma occorre fare attenzione. Nello specifico, si suggerisce di controllare se le vernici utilizzate contengono degli elementi chimici, preferendo quelle atossiche. Un discorso simile può essere fatto per le pitture e i rivestimenti usati per trattare i mobili in legno.

•    Deodoranti e cosmetici: altri prodotti chimici spesso usati in casa sono i deodoranti e i cosmetici, e per questo è fondamentale la ventilazione costante degli ambienti (sul sito del Governo c’è qualche consiglio). È chiaro che sarebbe meglio sostituirli con prodotti al 100% naturali, anche se non sempre è possibile. Per limitare i danni (compresi quelli ambientali) è preferibile utilizzare i deodoranti stick al posto di quelli spray, e i gel invece della lacca per capelli.

In sintesi, sono molte le abitudini domestiche che possiamo cambiare per ridurre l’inquinamento in casa. Alcune di queste potrebbero migliorare la qualità dell’aria fra le quattro mura: un aspetto da non sottovalutare, soprattutto in questo periodo.

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