ISPEZIONE MINISTERIALE NELLA CASA CIRCONDARIALE DI PESCARA, TORTO: “IMBOCCATA STRADA GIUSTA”

23 Settembre 2021 12:15

Pescara - Politica, Sanità

PESCARA – “L’ispezione ministeriale presso la casa circondariale di Pescara è un primo passo nella direzione giusta. Dopo le visite effettuate dalla sottoscritta a luglio e le mie sollecitazioni al Ministro anche attraverso lettere e interrogazioni parlamentari, finalmente si muove qualcosa sulla casa circondariale di Pescara per fare luce sulle molte carenze già conosciute e trovare le soluzioni” afferma la capogruppo in Commissione Bilancio della Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle Daniela Torto.

“Dalle prime informazioni ricevute per quanto attiene alle carenze strutturali lo scorso 4 settembre è stata confermata la copertura finanziaria pari a 150mila euro destinata al ripristino dell’impianto di scavalcamento ed agli interventi sul locale portineria con riattivazione del sistema di allarme con la Questura che saranno realizzati entro la fine dell’anno; a questa somma si aggiungerà uno stanziamento aggiuntivo di 180mila euro per il 2022 per vari interventi relativi a manutenzioni straordinarie, tra i quali l’illuminazione esterna, la videosorveglianza in alcuni reparti e palazzine, la messa in sicurezza dei controsoffitti nonché la creazione dei  ‘box agenti” prosegue la parlamentare abruzzese del Movimento 5 Stelle.





“E’ in corso di valutazione anche la possibilità di inserire nelle linee programmatiche del Ministero per il 2022 di un ampio intervento di edilizia penitenziaria relativo al risanamento, consolidamento e all’adeguamento del muro di cinta perimetrale, dei muri dei cortili e delle recinzioni e di altri elementi di difesa passiva per un importo stimato in 2 milioni di euro.

Accolgo con soddisfazione questa notizia, in quanto avevo evidenziato la facilità con cui i detenuti posso evadere scavalcando i muri di cinta a causa di evidenti carenze strutturali” afferma la deputata Daniela Torto.





“Relativamente alla carenza di organico che riguarda tutti gli istituti penitenziari, soprattutto per al profilo dei Sovraintendenti (10 unità presenti sulle 20 previste), sicuramente saranno assegnati a Pescara alcune unità all’esito delle procedure concorsuali interne per 2851 posti per la nomina a vice sovrintendente”.

“Proseguirò a lavorare per risolvere tutte le problematiche degli istituti penitenziari in quanto le carenze strutturali e di organico possono provocare notevoli disagi sia per i lavoratori che per i detenuti” conclude la parlamentare del Movimento 5 Stelle.

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