PESCARA – “Un programma incompleto, un conto economico inesistente e, di fatto, la richiesta di avere carta bianca per aumentare il budget a 1 milione di euro, oltre i 250mila già stanziati. È questo il contenuto della delibera, arrivata sul tavolo dell’Ufficio di Presidenza di Regione Abruzzo in merito alla “Notte dei serpenti”, l’evento, alla sua seconda edizione, che dovrebbe svolgersi a Pescara il prossimo 20 luglio”.
A svelare la questione sono stati i componenti di opposizione dell’ufficio di Presidenza Antonio Blasioli ed Erika Alessandrini che, con Luciano D’Amico e i colleghi del Patto per l’Abruzzo, chiedono chiarezza.
E non c’è pace dunque per il concerto de “La Notte dei Serpenti,” di Pescara di sabato 20 luglio allo Stadio del Mare, ideato e diretto dal maestro Enrico Melozzi, già finanziato dalla Regione Abruzzo, nell’ultima legge di bilancio, con 200mila euro l’anno, per tre anni, per un totale di 600mila euro, a cui si aggiungono altre provvidenze pubbliche, entrato nell’occhio del ciclone per una call a volontari “non retribuiti” e automuniti, per lavorare all’evento con varie mansioni, dal 6 al 21 luglio. Avviso a cui poi ha fatto seguito la precisazione secondo la quale è previsto un gettone di presenza, i pasti e i rimborsi viaggio. Ma non comunque un vero compenso da lavoro. E non rimediando ad un pessimo ritorno di immagine, cagionato dalla prima comunicazione.
Ora esplode una nuova grana, e i consiglieri di opposizione assicurano che “se non si aumenta il budget già stanziato, tutto quello che è stato promesso negli scorsi mesi, compresa la prima serata Rai, sembra proprio che non ci sarà. Eppure il centrodestra per mesi e mesi ha propagandato su quanto la scorsa estate l’evento sia stato ‘epocale’, mentre oggi, a solo un anno di distanza, con gli stessi 250.000 euro pare che si possa realizzare solo un evento ‘ridotto’, come definito dagli stessi organizzatori”.
“Non possiamo investire le risorse della Regione al buio – affermano i consiglieri di opposizione – è passato oltre un anno dall’approvazione del Testo Unico sulla cultura, che dovrebbe aiutare la Regione a programmare su un Piano triennale, anche in materia di attività culturali e dello spettacolo, ma lo strumento di programmazione non è mai stato messo in atto efficacemente. Il Piano dovrebbe stabilire gli indirizzi strategici dell’attività culturale regionale, individuando le linee guida d’intervento per l’organizzazione delle attività e la realizzazione delle iniziative attraverso una distribuzione efficace delle risorse”.
Viene da chiedersi se ancora una volta la Regione Abruzzo stia cadendo nelle maglie di eventi spot, senza linee guida di intervento e carenti di una giusta programmazione. Fino al mese scorso abbiamo ascoltato il centrodestra parlare di un evento straordinario, ospiti internazionali e prime serate Rai già in calendario, e addirittura un’appendice dell’evento nelle aree interne, per poi apprendere che la “grandezza” promessa è ancora tutta da definire, e soprattutto da finanziare”.
“Serve sicuramente un lavoro più attento e ci auguriamo che nelle prossime settimane arrivino i chiarimenti dovuti. Lo dobbiamo ai cittadini, agli artisti e agli operatori dello spettacolo di tutto l’Abruzzo, poiché è una facile soluzione quella di spendere tutto in pochi eventi, ma la programmazione degli appuntamenti culturali dovrebbe essere attenta e con una visione di valorizzazione dei territori a lungo termine. Soprattutto in questo periodo, in cui il disavanzo della sanità sta già costringendo la Regione a tagli dolorosi, non possiamo permetterci di spendere male neanche un euro”, concludono.
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- “LA NOTTE BUIA DEI SERPENTI”, IRA OPPOSIZIONI, “SENZA 1 MLN IN PIU’ NIENTE PRIMA SERATA RAI!”PESCARA - "Un programma incompleto, un conto economico inesistente e, di fatto, la richiesta di avere carta bianca per aumentare il budget a 1 milione...