”LA SCRITTURA COME MEZZO PER CONVOGLIARE CULTURA”, TORNA ALL’AQUILA LA RASSEGNA SCRITTORI AL CENTRO

di Loredana Lombardo

23 Ottobre 2018 15:30

L'Aquila - Cultura

L’AQUILA – “Dopo l'esperienza molto positiva della scorsa edizione riproponiamo questo evento culturale di ampio respiro, Scrittori al centro, fortemente voluto e sponsorizzato dalla Fondazione Carispaq, con la finalità di creare nuove occasioni di incontro e scambio per gli aquilani”.

A presentare ad AbruzzoWeb questa rassegna dedicata alla scrittura è Marco Fanfani, presidente della Fondazione Carispaq che questa mattina ha presenziato alla conferenza stampa all'Aquila presso la sede della fondazione su Corso Vittorio Emanuele II.

Presenti, David Iagnemma, segretario generale della Fondazione, la giornalista Angela Ciano dell'ufficio stampa e Greta Salve, curatrice dell'evento.

“Crediamo – chiarisce il presidente – che questo tipo di iniziative stia vivacizzando molto la cultura e l’attenzione verso la nostra città, dopo il successo dello scorso anno, che ha visto confrontarsi con un pubblico molto numeroso, autori d’eccellenza come Paolo Mieli, che ormai reputiamo un amico della nostra città, Stefano Bartezzaghi e Sandro Veronesi, la rassegna prosegue con altri protagonisti del panorama culturale italiano”.

Un evento voluto soprattutto in un momento molto delicato in cui mancano ancora spazi adeguati per gli eventi culturali, “il teatro comunale ancora non è pronto – ricorda Fanfani – e anche il Ridotto sta vivendo un momento di difficoltà, manca anche l'auditorium della Guardia di Finanza, reputo quindi fondamentali queste iniziative come risposta alle difficoltà”.

Sono quattro gli appuntamenti, aprirà la rassegna giovedì 25 ottobre alle 18, presso l'auditorium “Sericchi” della Bper, il regista Paolo Genovese, uno dei più conosciuti ed affermati anche all’estero, agli onori delle cronache per alcune produzioni cinematografiche che hanno visto la sua mano come sceneggiatore, come “Perfetti Sconosciuti“, con Marco Giallini, film campione di incassi e vincitore di due David di Donatello per miglior film e miglior sceneggiatura.

Autore di commedie di grandissimo successo come “Tutta colpa di Freud”, con Anna Foglietta e Alessandro Gassman.





In questa occasione Genovese ricoprirà la veste inedita di scrittore e presenterà Il primo giorno della mia vita (Einaudi), un libro con quattro storie diverse e in comune un male profondo, che spinge i protagonisti ad abbandonare la vita in una giornata piovosa, ma arriva qualcuno che li ferma, li lascia pensare e dona loro altri sette giorni. 

Nell’ambito della rassegna il 3 novembre presso la Sala Ipogea del Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio regionale d’Abruzzo, a partire dalle 16 si svolgerà l’incontro “L’Italia della Vittoria – a cento anni dalla fine della prima guerra mondiale”, con il giornalista e storico Paolo Mieli affiancato dal docente dell’ateneo aquilano Fabrizio Marinelli che presenterà una breve storia del Battaglioni alpini L’Aquila.

L'altro appuntamento è previsto per sabato 24 novembre alle 18, presso la sede della Fondazione, all’insegna del thriller e del noir con un duo di scrittrici: Alessia Gazzola e Paola Barbato.

Con Gazzola e il suo ultimo lavoro, Il ladro gentiluomo (Longanesi), si parlerà di medical thriller italiano, anche grazie all’esordio di successo nella narrativa con l’Allieva, di cui il suo ultimo libro ne segue il filone e da cui è stata tratta anche fortunata serie tv in onda in questi giorni su Rai Uno con Alessandra Mastronardi e l'attore “del momento”, originario di Avezzano (L'Aquila), Lino Guanciale.

Per gli amanti del noir, Paola Barbato, scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, tra cui Dylan Dog, presenterà il suo ultimo libro Io so chi sei (Piemme), un intreccio di vite legate dai piani di morte di una mente deviata attraverso un gioco di specchi tra digitale e cartaceo.

A chiudere la rassegna venerdì 14 dicembre alle 18 presso la sede della Fondazione, sarà Massimo Polidoro, scrittore, giornalista e segretario nazionale del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale (Cicap), che ha contribuito a fondare insieme a Piero Angela, Umberto Eco, Silvio Garattini, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini e Umberto Veronesi.

Si tratta di bun'organizzazione educativa senza fini di lucro, fondata nel 1989 per promuovere l'indagine scientifica e critica sui cosiddetti fenomeni paranormali e più in generale sulle pseudoscienze.





Polidoro è autore di libri di successo e di centinaia di articoli pubblicati su Focus e altre testate, è anche conduttore e consulente scientifico di importanti trasmissioni televisive, ha tenuto una rubrica fissa nell’ultima edizione di “SuperQuark” di Piero Angela. 

All’Aquila presenterà il suo ultimo lavoro, La natura del tutto. Leonardo, il romanzo segreto di un genio ribelle.

In occasione del 500esimo anniversario dalla morte del “genio”, Massimo Polidoro offre un ritratto inedito e sorprendente di Leonardo da Vinci e della sua epoca. Un incontro all’insegna della scienza, dedicato anche ai più piccoli. 

“Un'edizione ricca e interessante – è stato il commento di Greta Salve – con una serie di appuntamenti che abbracciano vari generi per andare incontro a un pubblico molto variegato. Dal cinema alla scrittura, passando per il noir e il thriller medical italiano con la Gazzola e la Barbato, quest'ultima nota al panorama nazionale ed internazionale come prima sceneggiatrice donna dei fumetti di Dylan Dog“.

In occasione della presentazione Fanfani ha ricordato inoltre l'impegno della Fondazione nel restituire a brevissimo tempo in una veste nuova, il Parco del Castello, cuore verde del centro storico dell'Aquila.

“Stiamo consegnando in questi giorni i lavori, sistemeremo l'illuminazione, le panchine, il verde e i percorsi salute. Renderemo agibile e confortevole quello che pensiamo come un piccolo polmone, punto di incontro e di ritrovo notevole durante tutta la giornata e che si trova nel cuore della città. Un’ottima valvola di sfogo per quanti in questi anni stanno tentando, a piccoli passi, di riappropriarsi del centro”.

Inoltre ha anticipato la proposta di gestire direttamente anche l'Auditorium del Parco, dove convogliare eventi di richiamo di vario genere, “ci stiamo inferfacciano con il Comune, che a riguardo deve rispettare delle procedure molto rigide, i costi di gestione sono abbastanza alti, ma faremo tutto quello che è nelle nostre competenze per portare all'Aquila, in centro, quanta più cultura possibile”, conclude il presidente.
 

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