LANCIANO – “Un odore sgradevole nell’acqua potabile”, diverse le segnalazioni arrivate dai cittadini a Lanciano (Chieti) nelle zone di Contrada Follani, San Nicolino e Marcianese: una situazione che ha spinto il sindaco, Filippo Paolini, a firmare un’ordinanza urgente per emergenza igienico-sanitaria.
La Sasi, Società abruzzese per il servizio idrico integrato in 92 comuni della provincia di Chieti, “in collaborazione con la Polizia Locale, ha effettuato sopralluoghi e ha richiesto l’emanazione del provvedimento per tutelare la salute pubblica, in attesa degli esiti delle analisi condotte dall’Asl dall’Arta Abruzzo”, viene spiegato nell’ordinanza pubblicata ieri sera.
Tra le disposizioni principali: “divieto di utilizzo dell’acqua potabile per usi domestici (compresa quella delle autoclavi) nelle aree interessate fino a nuova comunicazione; approvvigionamento alternativo di acqua garantito tramite autobotti su richiesta al numero verde SASI 800.99.5101 e ricarica della cisterna situata presso l’ex scuola elementare di c.da Marcianese, sede della Protezione Civile”.
“L’Asl, l’Arta e la Sasi S.p.A. stanno effettuando campionamenti per verificare la presenza di eventuali sostanze pericolose e garantire la sicurezza dell’acqua distribuita”.
Oggi, intanto, spiegano dal Comune, “fermo restante il proseguimento dell’ordinanza sindacale n. 135 del 2024 e quindi il relativo divieto dell’utilizzo della risorsa idrica, la SASI ha deciso di riattivare la fornitura idrica dalle ore 14.00 di oggi 01.12.2024 nella zona interessata al fine di verificare le operazioni fatte in mattinata. Le utenze che riscontrano le stesse problematiche di ieri sono invitate a darne immediata comunicazione al numero verde della Sasi 800995101”.
Disagi che si sommano ai disservizi che da mesi vedono cittadini costretti a fare a meno dell’acqua anche nelle ore principali delle giornata a causa dei quotidiani razionamenti per le reti colabrodo che, nella sola provincia di Chieti, causano una dispersione della risorsa fino al 70%.
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