LANCIANO – “Quanto tempo dovrà ancora trascorrere prima che il sindaco, nell’interesse dei cittadini che vivono, lavorano e passeggiano in questa zona, prenda provvedimenti per ripristinare il decoro di un luogo dalle grandi potenzialità, divenuto oggi sinonimo di degrado in pieno centro, autentico ricettacolo di spazzatura e di oggetti personali depositati alla rinfusa e visibili attraverso le vetrine, ormai specchio e metafora di una città ferma e spenta?”.
Così, in una nota Marusca Miscia, consigliera comunale PD Lanciano (Chieti) in merito alla gestione e alla procedura di assegnazione dei box di via Monte Maiella, in pieno centro.
“Al fine di acquisire informazioni sull’iniziativa della giunta Paolini, in qualità di consigliera comunale – spiega – ho eseguito un accesso agli atti in data 14 agosto 2023, riscontrando una serie di atti e fatti che stridono con le finalità del ‘Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani’, lo strumento introdotto dall’amministrazione Pupillo per migliorare e non peggiorare la gestione dei beni pubblici, ovvero di quei beni suscettibili di un utilizzo comune a vantaggio della collettività”.
“Nell’interrogazione consiliare chiediamo al sindaco Filippo Paolini, in particolare, di giustificare le motivazioni per le quali un bene di valore economico rilevante – due miliardi di vecchie lire – tale da destare informalmente l’interesse di alcuni privati cittadini che nel tempo hanno chiesto informazioni in ordine alla possibilità di una gestione anche commerciale degli spazi, siano stati attribuiti direttamente, senza procedere ad una manifestazione di interesse come previsto dal regolamento nel caso di una gestione complessa quale di fatto è quella relativa ai box di via Monte Maiella”.
E ancora: “È bene ricordare che il sindaco Paolini, intervenendo a mezzo stampa sulla questione relativa alle lamentele dei cittadini circa le condizioni attuali dei box in oggetto dichiarava: ‘l’affidamento è stato regolare, …l’unico a partecipare è stato Marchigiano’. Chiediamo dunque al sindaco Paolini, pertanto, a cosa si riferiva con l’espressione di cui sopra, considerando che, come confermato dai documenti acquisiti, non è stato pubblicato alcun avviso, ritenendo tale gestione, nonostante il valore economico significativo, una gestione ordinaria”.
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