LANCIANO – Lesioni personali aggravate e violenza sessuale: con queste accuse è stato arrestato a Lanciano (Chieti) un 48enne che per tre anni ha posto in essere comportamenti vessatori, consistenti in violenza, minacce e ingiurie nei confronti della moglie.
Il provvedimento cautelare in carcere è stato firmato dal gip Massimo Canosa su richiesta del procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio. A indagare, dopo la denuncia presentata dalla donna, sono stati i carabinieri di Lanciano, coordinati dal maggiore Fabio Vittorini.
Scattato il codice rosso, in maniera scrupolosa i militari hanno raccolto gravi indizi di reato a carico dell’indagato. I fatti denunciati hanno trovato riscontro anche in alcune testimonianze e visti i pericoli di reiterazione del reato è arrivato il provvedimento di arresto.
“L’attenzione dell’Arma è ai massimi livelli nei confronti delle condotte che integrano fattispecie di reato della violenza di genere e l’invito rivolto alle potenziali vittime è sempre quello di denunciare, riponendo fiducia nell’operato dei Carabinieri” commenta il maggiore Vittorini.
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