LANCIANO – Era accusato di abusi sessuali su un alunno minorenne. Ora per un ex preside di Lanciano, Marcello Rosato, di 51 anni, si sono spalancate le porte del carcere dopo la condanna i 3 anni e mezzo inflitta nei precedenti giudizi.
La Cassazione, infatti, ha confermato il verdetto per cui la sentenza è divenuta definitiva e inappellabile e l’uomo è stato prelevato dalla polizia giudiziaria con destinazione carcere.
La condanna contempla anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per cui Rosato non potrà più insegnare o dirigere un istituto. Deve scontare solo una parte della pena visto che ha trascorso alcuni mesi agli arresti come carcere preventivo.
Secondo le accuse, dunque, avrebbe fatto sesso con uno studente di una scuola di Ortona dove lavorava all’epoca dei fatti abusando dei poteri connessi alla sua funzione. Le indagini furono fatte dalla squadra Mobile di Chieti ascoltando la parte offesa che ha rivelato di una decina di incontri a sfondo sessuale alcuni anche nella casa dell’imputato a San Vito Chietino. Prove che hanno retto in tutti i giudizi senza grossi scossoni. L’imputato, tra le altre cose, tempestava di messaggini il giovane e tutto questo ha trovato dei riscontri.
Download in PDF©