“AIUTIAMO REHEMA, BIMBA SENZA AVAMBRACCI”, L’APPELLO DI LEANDRO BRACCO DALLA TANZANIA

18 Aprile 2023 08:43

Italia - Alimentiamo la speranza, Cronaca

L’AQUILA – “Rehema ha 10 anni ma ne dimostra molti meno. Sua madre è morta dopo il parto. Il padre l’ha portata nel centro per orfani di Ilembula in Tanzania che si occupa di bambini con problematiche familiari perché non è in grado di prendersi cura di lei. Questa ragazzina non ha gli avambracci. Le mani sono solo dei monconi. Chiedo che questa foto venga condivisa da quante più persone possibili affinché strutture ospedaliere e team di medici italiani vengano a conoscenza del caso”.





Lo scrive sul suo profilo facebook Leandro Bracco, ex consigliere regionale abruzzese, in cammino, dal 25 marzo scorso, da Dodoma capitale della Tanzania, per percorrere in nove mesi, dopo la Tanzania, il Malawi, lo Zambia, lo Zimbabwe, il Sudafrica, l’Eswatini e infine il Mozambico, con arrivo il 25 dicembre nella capitale Maputo, con l’obiettivo di finanziare ben otto progetti attraverso donazioni. Questo nell’ambito del progetto Alimentiamo la speranza.

“Non chiediamo denaro bensì la possibilità di conoscere le eventuali strade che si possono imboccare affinché questa ragazzina possa avere una qualità della vita migliore rispetto all’attuale. Grazie per ciò che vorrete fare”, l’appello d Bracco.

Nel suo pellegrinaggio solidale, Leandro Bracco sta percorrendo una media di 23 chilometri per un totale di circa 5.300 chilometri, e si riposa un solo giorno a settimana, la domenica.  Ad affiancarlo un fuoristrada che trasporta acqua e cibo.





“Molte donne partoriscono nei villaggi, in casa, senza alcuna assistenza medica e infermieristica, e  tanti bambini hanno conseguenze gravi, a livello fisico e mentale. Spero che qualche ospedale si faccia carico almeno di questa bimba, la possa operare in un centro specializzato”, spiega Bracco.

 

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: