L’AQUILA – Un grave fatto di sangue è avvenuto a L’Aquila intorno all’ora di pranzo: un ragazzo 21enne è stato accoltellato alle spalle a Colle Sapone, nei pressi della fermata dell’autobus. È ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale San Salvatore. L’aggressore sarebbe uno straniero, che è stato disarmato da studenti appena usciti da scuola e che stavano prendendo l’autobus, ma è poi fuggito.
La vittima, insanguinata, dopo l’aggressione, si era seduta, stringendo la ferita nel vicino bar, oggi chiuso, chiedendo qualcosa di caldo da bere. È stato poi soccorso poi dal 118. Ha perso molto sangue, ed è in codice rosso.
L’accoltellamento sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite con altri ragazzi, per motivi tutti da chiarire.
La polizia, intervenuta tempestivamente, avrebbe già fermato due persone, portate nella vicina questura. Fondamentali stanno risultando le testimonianze dei tanti giovani presenti nei concitati momenti della lite e dell’accoltellamento.
Il Prefetto dell’Aquila, Giancarlo Di Vincenzo, ha convocato per le 18 di oggi pomeriggio una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia.
Sulla vicenda è intervenuto poi Roberto Di Stefano, segretario regionale Abruzzo e Molise del Nuovo Sindacato Carabinieri: “L’accoltellamento avvenuto davanti alle scuole a Colle Sapone fa capire che non bisogna abbassare la guardia in materia di legalità e sicurezza. Sicuramente, come abbiamo ribadito anche durante il consiglio comunale è fondamentale che ci sia un concetto di sicurezza partecipata, perché se una presenza adeguata sul territorio è sicuramente responsabilità delle Forze dell’Ordine, è fondamentale che le comunità e le parti sociali siano altrettanto protagoniste in un’ottica di cittadinanza attiva e di prevenzione”.
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