L’AQUILA – Una serata di paura e disperazione e una notte di incessante lavoro, ma al momento la situazione è sotto controllo ed è rientrato l’allarme per il maxi incendio scoppiato ieri nella frazione aquilana di Paganica, che ha distrutto stalle, mezzi agricoli, raccolti, causando la morte di diversi animali.
Il bilancio, viene spiegato, avrebbe potuto essere ancora più drammatico ma, fortunatamente, la maggior parte degli animali era al pascolo e gli allevamenti erano semideserti. I danni sono comunque ingenti anche se ancora non quantificabili, probabilmente già da oggi verranno fatte le prime stime.
In corso la bonifica dell’area da parte dei vigili del fuoco, che hanno lavorato senza sosta insieme ai volontari della Protezione civile e delle associazioni locali.
Il rogo è divampato nel tardo pomeriggio in prossimità di alcune stalle travolgendo le sterpaglie e propagandosi con rapidità, alimentato dalle alte temperature. Nella zona si sono alzate alte colonne di fumo, visibili a chilometri di distanza.
Ancora sconosciute le origini del rogo.
“Il personale comunale si è fatto trovare pronto e ha cercato di contenere i danni collaborando con i Vigili del Fuoco e i volontari intervenuti. Sono vicino agli allevatori e a tutti coloro che stanno rischiando la loro attività”, le parole del sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.
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L’AQUILA, VASTO INCENDIO A PAGANICA: DANNI AD AZIENDE AGRICOLE, PRESIDIO NELLA NOTTEL'AQUILA - Distrutti stalle, mezzi agricoli, raccolti, ancora da accertare il numero di animali morti a causa del vasto incendio che è divampato nel ...
